Sono stati necessari circa 40 lanci effettuati da un Canadair e da due elicotteri, per avere ragione di un vasto incendio divampato ieri mattina in contrada Musa in territorio di Bronte. Una zona impervia e inaccessibile da terra, che solo con l’intervento dei mezzi aerei è stato possibile domare. L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino, già alle 7, sono stati segnalati diversi punti fuoco, a breve distanza l’uno dall’altro. Sul posto sono giunti gli uomini dei Distaccamenti Forestali di Bronte e Maniace, coordinati dal Comandante Carcione, che vista la situazione ha subito chiesto l’intervento dei mezzi aerei. Il primo ad arrivare è stato un elicottero Falcon, che ha effettuato circa 16 lanci. Ma le dimensioni dell’incendio, abbastanza esteso, ha richiesto l’intervento in supporto di un canadair, giunto da Lamezia Terme, e di un elicottero Erickson, mezzo eccezionale per lo spegnimento degli incendi. Alle 15 circa del pomeriggio, dopo ben 11 lanci del canadair e 13 dell’Erickson, è stata completata l’opera di spegnimento, e della necessaria bonifica per evitare eventuali riprese. Alla fine, circa 15 ettari di macchia mediterranea, in gran parte alberi di roverella, sono stati interessati dall’incendio, che sicuramente ha origine dolosa. Infatti è impossibile che diversi punti fuoco partano contemporaneamente in un periodo in cui il caldo non è ancora giunto alle temperature estive.
Di fatto, la probabile autocombustione, potrebbe accadere in estate, quando si superano i 50 gradi, ma non ad aprile e soprattutto alle prime ore del mattino. Per questo il Corpo Forestale, ieri mattina, ha chiesto l’ausilio dei carabinieri, che prontamente giunti sul posto hanno pattugliato la zona per evitare che fosse appiccato il fuoco in altri punti. Una estate che si preannuncia molto calda, sia per le temperature già estive, sia per l’assenza di pioggia che si protrae da diverso tempo. La Forestale, al momento, non ha ancora le squadre antincendio, che dovrebbero partire il 15 maggio, anche un piccolo incendio, potrebbe diventare un problema se non si interviene subito. Il meteo dei prossimi giorni, porterà un ribasso di temperature, ma senza pioggia sarà un problema. LUIGI SAITTA