È tornata alla normalità l’erogazione dell’acqua nei 4 Comuni (Bronte, Maniace, Cesarò e San Teodoro) serviti da Acoset, che nel pomeriggio di lunedì sono stati oggetto di un probabile tentativo di inquinamento, con una sostanza in attesa di definizione, che ha colorato di rosso l’acqua della sorgente Biviere. Ieri, oltre a ripetere le analisi, l’acqua è stata reimmessa nella condotta principale, visto che già dal giorno prima era stato appurato che a provocare lo strano colorito era stato una sostanza a base di ossido, che dopo un poco si era completamente diluita. Purtroppo non sono ancora stati resi noti i risultati delle analisi, già in possesso della stessa Acoset e che hanno permesso di ripristinare l’erogazione dopo averle ripetute più volte nei laboratori dell’Università di Catania. Intanto, la stessa Acoset ha provveduto a confermare che l’uso dell’acqua proveniente dalla sorgente Biviere è di nuovo potabile ed utilizzabile. Questo ha portato i sindaci di Maniace e Cesaró, Franco Parasiliti e Katia Ceraldi, a ritirare le ordinanze emesse nei giorni scorsi, e, nel Comune di Maniace, alla riapertura delle scuole rimaste chiuse per due giorni (a Cesaró erano rimaste chiuse solo il martedì).
Ora, considerato che questi problemi e disservizi, molto probabilmente sono stati causati dall’insano gesto di una mente contorta, la parola passa prima al presidente dell’Acoset, Giovanni Rapisarda, che dovrà eventualmente, sporgere denuncia contro ignoti, in modo da avviare le indagini che dovrebbero portare all’identificazione dell’autore del grave gesto. Ma a sentire alcune voci a Maniace, sembra che danneggiamenti alle condotte non siano rari, infatti sono diversi gli episodi di tubi tranciati, ma finora i danni erano stati soprattutto nelle tubazioni del Comune di Maniace, fatto non meno grave, ma sicuramente rivolto a dissidi locali. Ora, invece, il danno ha causato gravi problemi ad almeno due-tre Comuni, creando gravi disagi, e soprattutto buttando via dell’acqua molto preziosa in un periodo di gravi carenze idriche. Il sindaco di Maniace, Parasiliti, ha raccomandato ai suoi cittadini di pulire i contenitori dell’acqua, per togliere eventuali residui della strana sostanza. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 16-05-2024