Finisce con l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza il Consiglio comunale di Maletto. A scatenare le polemiche la votazione sulla decadenza dei consiglieri comunali di minoranza Pippo De Luca, Maria Foti, Luca Saitta e Vincenzo Cutraro, per avere superato le assenze previste dallo statuto. Il presidente Michela Gambino ha portato la proposta in Consiglio, in quanto da un’analisi fatta i 4 della minoranza avevano collezionato diverse assenze, alcune delle quali non giustificate. Diversi gli attimi di tensione in aula, culminati con l’abbandono della minoranza, che oltre a contestare la votazione, ha ribadito che le loro assenze hanno una motivazione politica, dettata dal fatto che il sindaco indagato per cose che riguardano la sua attività privata, avrebbe dovuto dimettersi. Una richiesta effettivamente pretestuosa, che oltre a non garantire la presunzione di innocenza non tiene conto delle decisioni della magistratura e anzi cerca di sostituirsi ad essa con una condanna mediatica e non in un aula di tribunale.
Il potere di sospendere il sindaco spetta giustamente solo al Prefetto. «Ricorreremo presso le sedi giudiziarie competenti, al fine di tutelare noi stessi e i cittadini che ci hanno eletti – dichiara il consigliere Maria Foti – e che purtroppo si ritroveranno insieme a tutta la cittadinanza a pagare le malefatte di questa classe politica incompetente». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 26-05-2024