La sala conferenze della sede centrale della società Ato Joniambiente a Giarre è stata dedicata all’indimenticato Francesco Rubbino, già sindaco di Randazzo e presidente dell’Ausl 39, ma soprattutto già presidente della Joniambiente e del Collegio di liquidazione della stessa società Ato, scomparso improvvisamente a lo scorso dicembre. A deciderlo è stato il commissario liquidatore, Antonello Caruso, con l’unanime consenso dell’assemblea dei soci. «Ciccio, come lo chiamavamo – ha affermato Caruso – è stata una persona unica, innovativa e lungimirante. Un esempio di genialità, impegno e determinazione. Oltre alle sue indiscusse capacità professionali, si è sempre distinto per le sue grandi doti umane. La sua assenza si fa sentire ogni giorno, e noi abbiamo deciso di onorare la sua memoria». Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato in tanti. Presenti, oltre al Collegio di liquidazione, Luigi Messina, sindaco di Mascali, che ha partecipato assieme al vicesindaco Veronica Musumeci, Salvatore Pizzuto, vicesindaco di Bronte, e Ignazio Puglisi, sindaco di Piedimonte.
Con loro il prof. Agatino Cariola, l’arch. Rosario Leonardi per la Città metropolitana, la dott. Anna Turnaturi (revisore unico), Giuseppe Cardillo (consulente), Sonia Castiglione e Giovanni Greco del Collegio sindacale della società e Nino Germanà collaboratore della Joniambiente. Presente anche la moglie di Rubbino, Rosa Proietto che, emozionata, ha ringraziato tutti per avere voluto ricordare il marito. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 20-07-2024