Nonostante le mille difficoltà, e l’assoluta mancanza di collaborazione da parte di Enti ed Istituzioni, un appassionato gruppo di Brontesi capeggiati da Antonio Caraci, hanno voluto riportare alla luce la rappresentazione della “Fuga in Egitto” che per anni è stato un importante punto di riferimento per l’intera Comunità. Così, grazie all’impegno di 27 figuranti la cui età parte dagli 8 mesi del più piccolo ai 97 anni del più grande, martedì 20 agosto alle ore 20,30 presso il campetto dedicato a Don Pino Puglisi in via Omero, si potrà nuovamente assistere a questo importante ritorno alle tradizioni brontesi, la cui ultima edizione fu messa in scena ben 11 anni fa. Un momento fortemente voluto anche da padre Luigi Camuto, e grazie alla collaborazione della Parrocchia San Giuseppe e padre Salvatore Maggio.
Martedì sera la rappresentazione sarà preceduta proprio dalla celebrazione eucaristica da parte dei due sacerdoti, per poi lasciare spazio a questo momento di svago e ritorno al passato. Una chicca in questa estate Brontese povera di eventi e senza nessun momento di svago per i propri cittadini costretti ad andare nei paesi vicini per passare delle serate in allegria e spensieratezza. Al momento, anche per questa rappresentazione il Comune è latitante, ma ci auguriamo che i politici capiscano l’importanza di questo e altri eventi, e contribuiscano alla tante spese previste.