Come difendersi da truffe e raggiri, con particolare riferimento ai “cybertranelli” che sfruttano l’intelligenza artificiale: i consigli della polizia di Stato. È stato il tema dell’incontro svolto nel Centro d’incontro per anziani di Bronte, organizzato dalla Fnp Pensionati Cisl, l’associazione di volontariato Anteas, l’Adiconsum e la Cisl di Catania, in collaborazione con la Questura di Catania. Ospiti dell’assessore del Comune di Bronte, Maria De Luca, all’incontro hanno partecipato Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, Giacomo Giuliano, segretario generale Fnp Cisl Catania, Vincenzo Calambrogio, presidente dell’Anteas Catania, Maurizio Ferrara, presidente Adiconsum Catania, pronti a sottolineare come «l’iniziativa ha fatto parte di un percorso che la Cisl intende estendere ad altre zone nevralgiche del territorio provinciale, in collaborazione con l’azione condotta dalla questura, per informare e rendere più consapevoli iscritti e cittadini». «Le truffe – ha affermato l’assessore Maria De Luca – sono un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, lasciando in loro dei segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. Incontri come questo sono utili per indicare come difendersi».
E a trattare l’argomento in tutte le sue sfaccettature è stata la polizia rappresentata dal vicequestore Paolo Leone, dirigente del commissariato di Adrano, dal vicequestore Gabriele Piazza del Centro operativo per la sicurezza cibernetica, e infine dal vice questore aggiunto Grazia Pennisi, della Questura di Catania. Durante l’incontro è stato distribuito anche il manuale “Vacanze Sicure”, redatto dalla Questura. La guida offre alcuni consigli utili per contrastare il dilagare di ogni forma di illegalità, facilitando un rapporto di fiducia e cooperazione tra le persone e la polizia di Stato. Se è vero che la Questura di Catania ha aumentato il controllo e la presenza sul territorio, stimolando così un aumento del senso di sicurezza, è anche vero che per vincere la “guerra” è necessaria la fiducia e la collaborazione della popolazione. Per questo bisogna contattare sempre il Nue 112 e il telefono della polizia postale 095-3520411. Fonte “La Sicilia” del 18-08-2024