Una imponente operazione di Protezione civile è stata organizzata dal Comune, dal Centro servizi volontariato etneo e dal locale Servizio di Protezione civile. Hanno partecipato le forze dell’ordine del territorio, il Dipartimento provinciale della Protezione civile e 24 associazioni di volontariato. Si è immaginato (ma solo immaginato… ) che la cittadina fosse stata colpita da un sisma del 7° grado della scala Mercalli che aveva causato il crollo di 20 edifici, rendendone inagibili 342 e danneggiandone 2.999 con un bilancio di 38 feriti e 650 senzatetto. Il sindaco dott. Ernesto Del Campo ha attivato il Coc (Centro comunale di Protezione civile) e segnalato l’accaduto alla Prefettura ed il Dipartimento regionale di Pc. Partono così i soccorsi. Sono state individuate le aree di emergenza, ricovero della popolazione e delle aree di ammassamento per i soccorritori, verificata la percorribilità delle strade. Alla fine le scuole, l’ospedale e gli edifici pubblici sono stati fatti evacuare, e i feriti sono stati soccorsi in tutti i modi possibili. «Abbiamo – afferma l’ing. Marcello Pezzino, dirigente del Dipartimento regionale di Pc – messo in atto il piano comunale di Protezione civile in tutti i suoi aspetti». E il sindaco Del Campo ha concluso: «Tante cose sono andate bene, altre dovranno essere perfezionate». L’esercitazione continuerà anche oggi.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 23-11-2008