Giornata piena di colpi di scena ieri per studenti e docenti dell’istituto Enrico Medi di Randazzo. Com’è noto da giorni i ragazzi hanno proclamato lo sciopero. I termosifoni dell’istituto che da tempo dovevano essere funzionanti, infatti, sono sempre rimasti spenti, nonostante le temperature rigide. Lunedì e martedì quindi niente lezioni. Poi avendo appreso una rappresentanza di studenti, attraverso un colloquio con la preside, Maria Franca Miano, che i motivi per cui la Città metropolitana di Catania, che gestisce il servizio, non accendeva l’impianto erano in via di risoluzione e che massimo lunedì questo sarebbe tornato funzionante, hanno deciso di rientrare. Una decisione saggia da studenti maturi. Ieri mattina però il primo colpo di scena: la maggioranza dei ragazzi, nonostante l’accordo, ha deciso invece di continuare la protesta e non fare lezione fino a quando gli ambienti non sarebbero tornati caldi. Abbiamo chiesto lumi alla Città metropolitana sui motivi del disservizio, con il responsabile, ing. Francesco Nicosia, che ha confermato quanto dichiarato dalla dirigente, ovvero che il ritardo era dovuto ai tempi più lunghi del previsto per effettuare delle volture a favore della nuova società.
La Città metropolitana ha anche confermato i tempi di possibile risoluzione del problema: «Ammettiamo il ritardo – ha affermato l’ing. Nicosia – non immaginavamo che fosse necessario tanto tempo per effettuare le volture. Ho ricevuto assicurazioni però che venerdì o al massimo lunedì i termosifoni saranno caldi». Nel frattempo, fra i ragazzi fuori dall’istituto qualcuno si è abbandonato a qualche intemperanza eccessiva. Sono scoppiati pure dei mortaretti e sono arrivati i carabinieri. Poi l’altro colpo di scena. A metà mattinata è circolata voce che nell’istituto i termosifoni si sono miracolosamente accesi. In effetti le volture erano state perfezionale e l’ing. Nicosia ha provveduto a far funzionare l’impianto. A meno di altri colpi di scena, il problema dovrebbe essere stato risolto. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 21-11-2024