Non è mai certo che gli studenti dell’Istituto “Enrico Medi” di Randazzo possano utilizzare la palestra. Il rischio che sia allagata dopo qualche pioggia è sempre dietro l’angolo. È quanto ci raccontano alcuni studenti che da anni protestano perché spesso la palestra diventa “off limits”, perché inagibile. Noi abbiamo cercato di capire qualcosa di più, scoprendo che da circa 14 anni l’Istituto invia regolarmente una richiesta per eliminare le infiltrazioni d’acqua, purtroppo senza risultati concreti. Alcune volte sono venuti i tecnici della Città metropolitana di Catania e qualche volta sono pure intervenuti, ma dopo poco tempo il problema si è sempre ripresentato. Di conseguenza abbiamo posto il problema all’ing. Francesco Nicosia, responsabile del servizio per la Città metropolitana, il quale ha assicurato che presto effettuerà un sopralluogo per capire meglio la causa del problema. L’ingegnere Nicosia, alla guida del servizio da 2 anni, infatti, ha raccontato di aver ereditato, non certo per colpa dei suoi predecessori, tanti problemi nei vari istituti scolastici gestiti dalla Città metropolitana, a suo dire, ben più gravi rispetto a quello che si registra a Randazzo.
Problemi che la Città metropolitana sta risolvendo attraverso i fondi del Pnrr, che però non sono stati destinati all’Istituto randazzese. «Presto – dice l’ing. Nicosia – verremo a Randazzo per effettuare un sopralluogo». Del resto gli studenti rivendicano il diritto di effettuare le attività ginniche nella palestra. Proteste anche fra i genitori: «L’attività sportiva – affermano alcuni – rappresenta uno degli elementi fondamentali nello sviluppo dei nostri ragazzi. Lo sport, infatti, non solo produce effetti benefici da un punto di vista fisico e psicologico, ma aiuta anche ad instaurare relazioni sociali. Trasmette, inoltre – concludono – forti valori educativi». La palestra quindi va resa agibile. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 25-11-2024