Bruciare auto sembra essere il suo passatempo preferito. Nel suo palmarès sono già 8 le auto distrutte. Le ultime 2 però sono costate caro ad Andrea Gullotti, diciottenne di Bronte, fratellastro di Claudio Reale, arrestato nell’operazione Tunnel e accusato del tentato omicidio di Ciccio Montagno. Il giovane, infatti, già arrestato nel marzo scorso per aver incendiato nel giro di poche settimane ben 7 auto, ha ricominciato a “coltivare la sua passione”, dando alle fiamme, giovedì sera intorno alle 22,30, la FiatBravo di un carrozziere di 27 anni di Bronte, lasciata in sosta in via Cleopatra. Se la prima volta il giovane è stato sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri che, proprio per venire a capo del mistero delle auto incendiate, avevano predisposto un servizio mirato, questa volta a tradirlo sono state alcune telecamere di sorveglianza che gli stessi carabinieri da un po’ di tempo hanno installato a Bronte per un proficuo controllo del territorio. E così Andrea Gullotti, assieme ad un complice ancora da identificare, è rimasto immortalato proprio mentre cospargeva l’auto di benzina e la incendiava. Quando i vicini hanno dato l’allarme temendo che le fiamme della “Bravo” potessero coinvolgere le altre auto e le abitazioni, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Maletto e gli stessi carabinieri che prima hanno dato una mano per spegnere l’incendio, e poi sono andati a rivedere le inequivocabili immagini. Il giovane, già pregiudicato oltre che per gli incendi anche per essere stato trovato in campagna mentre si allenava a sparare con armi detenute illegalmente, è stato portato in caserma e arrestato nuovamente con l’accusa di danneggiamento.
Fonte “La Sicilia” del 07-12-2008