Il Telefono Rosa di Bronte, guidato dalla dottoressa Antonella Caltabiano, in occasione della 3ª edizione del Gala Ambassadors, consegna i riconoscimenti ad alcune personalità che si sono contraddistinte per l’impegno profuso in difesa dei minori e delle donne vittime di violenza e annuncia che da oggi in poi, occupandosi dell’intero territorio regionale, si chiamerà “Telefono Rosa Sicilia”. Un riconoscimento che testimonia il grande impegno profuso dall’associazione di Bronte. E quest’anno il “Galà” è stato organizzato a Catania nella sala dei convegni “Concetto Marchesi” del “Palazzo della Cultura”. A ottenere l’ambito riconoscimento l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, il Prefetto Maria Carmela Librizzi, la dott. Marisa Scavo, l’ispettore Giannattilio Rinato, il maresciallo maggiore Barbara Culotta, il dott. Salvatore Capizzi e poi Adriana Pannitteri, Pietro Antonino Guzzo, Vera Squatrito, Giovanna Zizzo, Agata Longhitano, Vincenzo Caltabiano.
Presenti numerose autorità militari e civili, la vicepresidente nazionale Antonella Faieta con una rappresentanza del Consiglio direttivo nazionale, l’attore Agostino Zumbo e il consigliere comunale di Bronte, Nunzio Saitta. «Il Gala Ambassadors – ha spiegato la dottoressa Antonella Caltabiano – puntando i riflettori sul tema della violenza di genere, premia coloro che, con il loro impegno e le loro azioni, innescando l’auspicato cambiamento sociale, unica soluzione a questo malessere che affligge la nostra società». Fonte “La Sicilia” del 17-12-2024