Eugenio Spitaleri, brontese, 54 anni – tra gli arrestati nel blitz “Saracena” di ieri, condotto dai carabinieri del Comando provinciale di Catania e del Nucleo operativo della Compagnia di Randazzo, coordinati dalla Procura distrettuale della Repubblica etnea – è emerso dalle indagini dell’operazione “Saracena” essere al vertice del sodalizio mafioso che operava nei territori di Bronte, Maniace e Maletto. La sua ascesa è stata agevolata dalla carcerazione in regime di 41 bis del precedente storico capo, Francesco Montagno Bozzone, detto Ciccio Montagno. Nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari, dottoressa Giuseppina Montuori, ci sono alcune intercettazioni che confermano questa tesi: il 13 luglio 2019 Montagno Bozzone in una conversazione indica infatti Spitaleri quale riferimento delle attività criminali di Bronte a un imprenditore quasi certamente vittima di una tentata estorsione. In un’intercettazione del 15 luglio 2021, Spitaleri parla con un imprenditore che era andato a incontrarlo nella masseria, e lo minaccia di rovinargli l’attività imprenditoriale di coltivazione di fragole e di costringerlo a lasciare l’Italia per trasferirsi in Germania se non avesse accolto tutte le sue richieste. «… vedi che ti faccio fare le valigie, altro che farti piantare la fragolina! Vattene e non farti vedere più… gli hai detto che gli davi 1.200 euro… 1.200 euro di medicinali ti faccio dare… hai capito? io le cose le so prima che le fai… però, se tu cominci a pestare i piedi ai cristiani, pi va a finire che la fragola ti resta in giardino, non se la compra più nessuno. E poi tu cosa fai? Tu mi capisci, vero? E se non mi capisci io non ci posso fare proprio niente… che fa, io parlo tedesco e tu parli il dialetto di Maletto? Cerca di capire, va, sennò sono solo cazzi tuoi… ».
Un altro elemento di spicco è Mario Galati Rando, inteso “Balilla”, uomo fidato e braccio destro di Eugenio Spitaleri (nella foto). I due vengono intercettati mentre parlano al telefono il 22 settembre 2021 e prendono accordi per vedersi di lì a poco. E infatti si incontrano a Maniace e, manco a dirlo, la discussione verte sulla fornitura delle fragole di Maletto ad alcuni ristoratori catanesi che ne chiedevano l’esclusiva. Galati dice a Spitaleri: «Uno di quei ragazzi che ti ha mandato a dire quello… vuole parlare con te, vuole un appuntamento per il fatto delle fragole… ». E Spitaleri: «In realtà già gli ho parlato… ». Galati: «Ma quando gli hai parlato?». Spitaleri: «Sono venuti loro qui… ». Galati: «Ma quand’è che sono venuti?». Spitaleri: «Ieri». Galati: «Ieri?». Spitaleri perplesso: «Uhm… ». V. R. Fonte “La Sicilia” del 04-03-2025