I consiglieri comunali di opposizione di Bronte hanno proposto nei confronti del presidente del Consiglio comunale, Gino Prestianni, la mozione di sfiducia e la conseguente richiesta di revoca. Si tratta dei consiglieri Salvatore e Angelica Catania, Enzo Bonina, Nunzio Biuso, Salvatore Luca, Andrea Sgrò, Vincenza Meli e Biagio Impellizzeri. «Il presidente del Consiglio comunale – scrivono i consiglieri – è organo istituzionale e rappresenta il Consiglio comunale nella sua interezza. Deve ispirarsi a criteri di imparzialità e trasparenza intervenendo a difesa delle prerogative dell’intero Consiglio comunale e dei diritti di tutti. Non deve essere collegato da un rapporto fiduciario a una parte politica e deve garantire il corretto funzionamento del Consiglio. Prestianni, invece, è venuto meno ai suoi obblighi giuridici e in ripetute occasioni non ha esercitato le funzioni attribuitegli, non rappresentando l’intero Consiglio». «Questi consiglieri hanno deciso di esplicitare così il loro ruolo di opposizione – ha replicato Prestianni – Apprezzare il lavoro che sta svolgendo il sindaco Pino Firrarello non è certo sinonimo di inosservanza del regolamento del Consiglio comunale, dove ho sempre tutelato i diritti e le prerogative di tutte le componenti con equilibrio e rispetto delle regole. Decideranno i consiglieri».
Fonte “La Sicilia” del 02-01-2009