Si terranno domenica 27 aprile, con un unico seggio posto nei locali della Città Metropolitana, le elezioni di secondo livello per eleggere il Consiglio provinciale della Città Metropolitana di Catania. Una legge che fa seguito all’eliminazione delle Province voluto dall’allora presidente della Regione Crocetta, che insieme a molti altri danni, ebbe la felice idea di eliminare le province e le elezioni dirette con i propri rappresentanti eletti dal popolo. Purtroppo, con le elezioni di secondo livello, che permettono il voto solo ai sindaci e ai Consiglieri Comunali, non si è fatto altro che uccidere definitivamente la democrazia, nel nome di un risparmio che non ci sarà, e con l’assenza di servizi che ormai da oltre 10 anni le provincie non possono più garantire. Saranno 52 i Comuni che possono votare, e 803 persone tra sindaci e consiglieri. Basta pensare che i Comuni Commissariati (vedi Randazzo, Castiglione di Sicilia e altri), non avranno nessun elettore, mentre Maniace, con il Consiglio sciolto, avrà il sindaco Parasiliti come unico elettore. Ma oltre al danno la beffa, infatti i candidati non hanno tutti lo stesso valore, ma sono stati divisi in 6 fasce, in base alla popolazione dei Comuni, con una diversa valutazione dei voti secondo un coefficiente legato alla popolazione. Se per esempio un consigliere di Maletto vota un collega avrà un valore di 34 preferenze, se invece il voto lo da un Consigliere di Bronte, avrà un valore di 114 preferenze, un voto espresso da un candidato di un grosso Comune, tipo Paternó, vale 162 preferenze, infine il top è su Catania, dove un voto di un consigliere equivale a ben 801 preferenze. In questo modo, i Consiglieri di Catania e dei Comuni con una popolazione superiore a 30.000 abitanti, avranno molte più possibilità di essere eletti rispetto a tutti gli altri, causando una pesante discriminazione verso i piccoli Comuni. Infine c’è da dire che nelle città metropolitane il presidente non viene eletto, ma la carica viene ricoperta dal sindaco della Città (a Catania sarà Trantino), mentre per legge i Consiglieri non avranno indennità, ma sarà il Comune a farsi carico di eventuali rimborsi per trasferte e assenze dal lavoro. A Catania e provincia si eleggeranno 18 Consiglieri. Luigi Saitta
I CANDIDATI DI ZONA: Nel Pd-M5S Graziano Calanna, Samanta Longhitano e Mauro Petralia tutti di Bronte. In Fratelli d’Italia Ernesto Di Francesco di Bronte ed Irene Caserta e Miriana Lizio di Maletto. Infine nella DC Salvatore Calamucci di Bronte.
LE LISTE
GRANDE SICILIA Francesco Alparone, consigliere di Caltagirone; Concetta Anzalone, consigliera e assessora di San Michele di Ganzaria; Alfio Massimo Bonaventura, consigliere di Giarre; Luigi Giovanni D’Asero, consigliere di Biancavilla; Mariella Di Guardo, consigliera di Riposto; Venero Gabriele Di Mauro, consigliere di Aci Bonaccorsi; Gianluca Falco, consigliere di Trecastagni; Rosaria Guglielmino, consigliera di San Gregorio; Antonio Alan Marinaro, consigliere di Sant’Agata li Battiati; Concetta Riolo, consigliera e assessora ad Aci Sant’Antonio; Maria Rizzo, consigliera di Licodia Eubea; Daniela Rotella, consigliera di Catania; Vincenzo Santonocito, sindaco di San Pietro Clarenza; Venerando Sapuppo, consigliere ad Aci Catena; Maria Spalletta, consigliera a Santa Maria di Licodia; Carmelo Sterrantino, consigliere di Calatabiano; Davide Strano, consigliere di Misterbianco; Patrizia Vinci, consigliera di Belpasso.
FORZA ITALIA Marco Alosi, consigliere comunale, già sindaco di Fiumefreddo di Sicilia; Ninni Anzalone, consigliere comunale di Misterbianco; Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale; Angela Branchina, consigliera di Adrano; Roberta Criscione, consigliera di San Cono; Silvia Di Dio, consigliera di Milo; Melania Miraglia, consigliera di Catania; Antonio Montemagno, consigliere di Caltagirone; Domenica Scalia, consigliera di Milo.
PD-M5S (L’ALTERNATIVA) Graziano Bonaccorsi, consigliere comunale di Catania (M5s); Antonio Bonaccorso, consigliere di Aci Castello (M5s); Greta Bonanno, consigliera di Caltagirone (M5s); Graziano Calanna, già sindaco e oggi consigliere di Bronte (Pd); Marina Consoli, consigliera di Pedara (Pd); Salvatore Centamore, consigliere di Scordia (M5s); Emanuele De Maria, consigliere di San Michele di Ganzaria (M5s); Giuseppa Maria Antonia Giardinelli, consigliera di Caltagirone (Pd); Samanta Longhitano, consigliera di Bronte (Pd); Melissa Pappalardo, consigliera di Biancavilla (Pd); Mauro Petralia, consigliere di Bronte (Pd); Agatino Scardina, consigliere di Adrano (Pd).
FRATELLI D’ITALIA Alfio Barbagallo, consigliere di Zafferana Etnea; Alessandro Campisi, consigliere di Catania; Irene Caserta, consigliera di Maletto; Benedetta D’Amico, consigliera di Sant’Alfio; Ernesto Di Francesco, consigliere di Bronte; Maurizio Di Silvestro, consigliere di Mineo; Carmen Ferraro, consigliera di Linguaglossa; Aldo Grimaldi, consigliere di Caltagirone; Emilio Pappalardo, consigliere di Ragalna; Giusy Russo, consigliera di Trecastagni; Fabio Savasta, consigliere di Mascalucia; Salene Seggio, consigliera di San Cono; Ignazio Sidoti, consigliere di Santa Maria di Licodia; Santo Trovato, consigliere di San Giovanni La Punta; Maria Randazzo, consigliera di Castel di Iudica; Vincenzo Silvestro, consigliere di Giarre; Miriana Lizio, consigliera di Maletto; Michele Napoli, consigliere di San Michele di Ganzaria.
LEGA PER SALVINI PREMIER Lorenza Affabile, consigliera comunale di Mirabella Imbaccari; Nicola Bertolo, consigliere di San Giovanni La Punta; Luigi Cancelliere, consigliere di Adrano; Nella Casabella, consigliera di Riposto; Rosaria Coco, consigliera di Zafferana Etnea; Salvo Danubio, consigliere e assessore di Aci Castello; Alfio D’Urso, consigliere di Mascalucia; Sergio Gruttadauria, consigliere di Caltagirone; Maria Silvana Laudani, consigliera di Biancavilla; Rosanna Lauria, consigliera di Paternò; Raffaele Musumeci, consigliere di Giarre; Grazia Ranno, consigliera e assessora di Santa Maria di Licodia; Concetta Santo, consigliera di Mazzarrone; Matteo Sapienza, consigliere di Acireale; Manuel Sofia, consigliere di Misterbianco; Orazio Spina, consigliere di Valverde; Ruggero Strano, sindaco di Castel di Iudica; Gaetano Vitale, consigliere e assessore di Motta Sant’Anastasia.
DEMOCRAZIA CRISTIANA Giovanni Bulla, consigliere di Adrano; Salvatore Calamucci, consigliere di Bronte; Sonia Datola, consigliera di Adrano; Marco Failla, consigliere di Caltagirone; Simona Agata Fiore, consigliera di San Giovanni La Punta; Santo Militello, consigliere di Sant’Agata li Battiati; Maurizio Mirenda, consigliere di Catania; Caterina Piemonte, consigliere a Santa Maria di Licodia; Clarissa Santangelo, consigliera di Misterbianco; Angelo Spina, consigliere di Valverde; Rosaria Verzì, consigliera di Zafferana Etnea