Subito a Roma, al ministero dell’Economia, per accelerare la reiscrizione in bilancio dei 525mila euro necessari all’Anas per effettuare la progettazione del nuovo tratto Randazzo Fiumefreddo della Ss 120. E’ la nuova missione del sen. Pino Firrarello sollecitato dal sindaco di Randazzo, Del Campo a chiudere una vicenda che ha visto il Comune di Randazzo, nell’aprile 2011, girare al Ministero delle Infrastrutture le somme che a novembre sono andate in perenzione. “Il tratto Randazzo – Fiumefreddo della Ss 120 – dice il senatore – è troppo importante per lo sviluppo economico e sociale del versante nord dell’Etna. Questa è già la seconda volta che faccio finanziare fondi per questa strada, ed entrambe le volte i fondi sono andati perduti. Nel 1986 feci finanziare 40 miliardi delle vecchie lire, andati perduti dietro la discussione sulla possibilità di utilizzabile o meno un vecchio progetto, redatto su ordinazione del Consorzio di Bonifica Alto Simeto, cui erano già stati anticipati 360 milioni”. “Nel 2003 – prosegue Firrarello – ho fatto finanziare 4 milioni e mezzo al Comune di Randazzo per l’ammodernamento della Ss 120. I soldi però non sono stati spesi per anni, ed il Ministero ne ha ritirati 3. Insomma è anche il momento di dire basta. Non ci si può perdere in dibattiti sterili o rimanere arenati dietro la burocrazia”. Dei 4 milioni e mezzo, ne sono stati spesi solo una parte per rinnovare il manto stradale del tratto urbano di Randazzo e per realizzare uno studio di fattibilità. Bisogna però almeno avere un progetto, altrimenti l’opera non entrerà mai nei programmi di finanziamento.
Fonte “La Sicilia” del 01-05-2012