Risveglio sotto una coltre bianca per l’intero versante nord ovest dell’Etna. La neve è caduta copiosa durante la serata di venerdì e a intermittenza durante la notte, formando una patina di ghiaccio su tutte le arterie stradali. Solo il continuo lavoro degli uomini dell’Anas, che hanno cosparso sale per tutta la notte, ha evitato il peggio. Nonostante ciò, a causa del forte gelo notturno che ha abbassato la colonnina di mercurio ben al di sotto dello zero, sulla Ss 120 Randazzo – Linguaglossa, all’altezza di Passopisciaro, già venerdì sera la circolazione stradale è andata in tilt. Un tir è finito di traverso e numerose auto sono state costrette a fermarsi. Diversi anche i tamponamenti, fortunatamente senza gravi conseguenze. Sul posto è arrivata una pattuglia della Polizia stradale di Randazzo, coordinata dall’ispettore Santino Mangiò, che ha soccorso gli automobilisti ed iniziato a cospargere la strada di sale, prima che l’Anas completasse il lavoro. Solo intorno alle 23 la circolazione è tornata quasi normale, anche perché, nonostante fosse stato cosparso il sale, la strada è rimasta ghiacciata fino a ieri mattina. Problemi di ghiaccio, come sempre, nelle stradine interne di Maletto. Il piccolo spazzaneve e spargisale della Provincia, in forza al Comune, ha lavorato ininterrottamente dalle 2 di notte fino all’alba, quando il sole ha fatto capolino facendo alzare le temperature anche qui sottozero. Meno guai del previsto sulla Ss 116 Randazzo Capo D’Orlando, dove ha nevicato di più. A Floresta sono caduti oltre 50 centimetri di neve, ma nonostante ciò durante il mattino la strada statale è rimasta percorribile anche senza catene. La Polstrada di Randazzo, comunque, raccomanda di non mettersi in viaggio senza avere le catene da neve nel baule. Il comandante Mangiò ha allestito pattuglie speciali per coprire il vasto territorio di competenza che include anche le strade verso Piano Provenzana. In proposito, anche la strada provinciale “Quota Mille”, che collega la Ss 284 in contrada Dagala Longa fino alla strada “Mareneve”, è perfettamente percorribile. L’imperativo principale comunque è quello di usare prudenza nella guida. Le previsioni meteorologiche, infatti, minacciano ancora neve e temperature basse almeno fino a domani, quando il freddo siberiano lascerà la Sicilia.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-02-2009