Consiglio comunale particolarmente acceso l’ultimo convocato a Maletto. Al termine della seduta il gruppo di opposizione “Un futuro per Maletto” ha occupato l’aula per protestare contro la mancata assegnazione della propria sede istituzionale all’interno del Palazzo municipale, così come previsto dalla legge. Oltre a ciò però l’opposizione denuncia altro. “Questo Gruppo consiliare – scrive il consigliere Giuseppe Parrinello – lamenta (da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale) una continua inosservanza delle normative sull’attività di vigilanza dei Consiglieri Comunali. Ad esempio, non c’è riscontro (o, se qualche volta c’è stata, è avvenuta oltre i termini di legge) alle interrogazioni presentate dal gruppo. E ciò malgrado la grande disponibilità al dialogo e all’apertura manifestata da parte della maggioranza all’inizio della consiliatura. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, lo scorso 10 marzo, è stato addirittura impedito l’accesso ad alcune informazioni inerenti un importante punto all’odg, il cui oggetto – “annullamento delle delibera di approvazione dello statuto dell’Unione dei Comuni (Maletto, Maniace e Cesarò)”, già approvata, a sua volta, in modo illegittimo il 1 agosto 2008, che costituisce contenuto di una delibera di C.C. di cui si presume l’illegittimità, poiché approvata con palesi vizi di forma, senza il prescritto parere in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato, e quindi in violazione all’art. 239 del Testo Coordinato dell’O. EE.LL. vigente in Sicilia (G.U.R.S. 20 del 20/05/2008)”. “L’opposizione avrà presto la sua sede – risponde il sindaco De Luca – ma dissento totalmente da quanto asserito dal gruppo consiliare “ Un Futuro per Maletto”. Noi operiamo nel rispetto delle leggi e del ruolo di tutti i Consiglieri Comunali, anche in riferimento alle interrogazioni. E’ assurda l’affermazione del mancato assenso ad alcune informazioni riferite all’ultima seduta consiliare del 10/03/09. Risultano regolarmente rilasciati tutti gli atti ritenuti indispensabili per la valutazione dell’argomento inerente l’Unione dei Comuni. In riferimento alla proposta di “Approvazione dello Statuto ed Atto Costitutivo dell’Unione ( Maletto – Maniace e Cesarò ), inoltre –continua De Luca – è infondata la pretesa di illegittimità per vizi di forma e carenza di pareri tecnici, in quanto questi sono stati resi regolarmente in fase istruttoria dal Segretario Comunale e dal Responsabile area Amministrativa. Dopo specifica richiesta integrativa, della suddetta proposta, avanzata in aula, da un Consiliare Comunale durante la trattazione dell’argomento, il Segretario Comunale, su invito del Presidente, ha reso un altro parere di regolarità tecnico- giuridico in merito”.
L’Ufficio Stampa Associazione dei Comuni