Da questo mese a Bronte i matrimoni civili si possono celebrare pure nei ristoranti. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Graziano Calanna, ha acquisito in comodato d’uso gratuito delle aree in tre locali di Bronte, istituendovi uffici distaccati dello stato civile che le coppie potranno scegliere per sposarsi. La giunta ha approvato i tre contratti di comodato giovedì 14 luglio, giusto in tempo perché il sabato pomeriggio successivo una coppia potesse essere unita in matrimonio dal sindaco, davanti a un folto gruppo d’invitati e lo sfondo dell’Etna, in un locale di contrada Difesa. In altra delibera propedeutica alla convalida dei comodati è spiegato, tra l’altro, che “sono pervenute richieste da parte di operatori locali e di semplici cittadini che chiedono all’Amministrazione di effettuare matrimoni di rito civile al di fuori della casa comunale, presso ristoranti o aziende del posto, per ragioni di comodità, vista la difficoltà di parcheggi in prossimità della casa comunale, e per ragioni legate ad aspetti storico – architettonici, di paesaggio, di tradizione religiosa e culturale”. Ovviamente, il matrimonio civile al ristorante è aperto a tutti, anche se non s’intende usufruire di servizi della struttura ristorativa, perché in tale occasione l’area destinata alla celebrazione è a tutti gli effetti sede dell’ufficio di stato civile del Comune, per cui non potrà negarsi agli aspiranti coniugi la disponibilità nel giorno da loro prescelto per il Matrimonio, perché la funzione pubblica prevale sulle attività private. Tuttavia, chi opta per sposarsi al ristorante è ovvio che vi festeggi pure. Chiaramente, la sede principale per le nozze civili rimane la più formale stanza del sindaco nel Palazzo Municipale e, secondo una consolidata tradizione, una delle sale degli appartamenti ducali del castello Nelson di Bronte, dove ci sono anche altri siti, in una cornice ideale per i riti nuziali civili, vista l’attraente location nobiliare offerta dai prestigiosi ambienti, oltre alla presenza di curati giardini e parcheggio gratuiti. Spetta ora ai futuri sposi scegliere dove pronunciare il più importante “si” della loro vita. LUIGI PUTRINO Fonte “Giornale di Sicilia” del 25-07-2016