Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’emergenza coronavirus nel territorio di Adrano, personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno deferito all’Autorità giudiziaria F. V. , di anni 18 e residente ad Adrano, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, guida senza patente nell’ipotesi di recidiva nel biennio, nonché per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, alla luce delle recenti disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nello specifico il predetto individuo alla guida della propria autovettura cercava di eludere il controllo degli Agenti non riuscendo però nell’ intento poiché i suddetti operatori riuscivano a bloccargli la via di fuga. Insospettiti dal comportamento posto in essere dal soggetto, gli Agenti della Volante procedevano ad un accurato controllo che veniva esteso alla sua autovettura. Tale attività dava esito positivo poiché all’interno dell’abitacolo della stessa, ed esattamente sotto il sedile lato passeggero, veniva rinvenuto un involucro in lamina di alluminio contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, mentre indosso alla persona, con esattezza all’interno delle tasche dei jeans, venivano ritrovati 315 euro suddivisi in banconote di vario taglio.
A seguito di ulteriori accertamenti veniva appurato che il F.V., nel corso dell’anno 2019, era stato già sanzionato per guida senza patente, motivo per il quale allo stesso veniva contestata l’ipotesi penalmente rilevante di guida senza patente poiché recidivo nel biennio, inoltre l’ autovettura risultava essere priva di copertura assicurativa per la responsabilità civile e priva di revisione, oltreché priva di adeguata targa rifrangente e per tanto lo stesso veniva ulteriormente sanzionato per le violazioni del Codice della strada. Sono in corso ulteriori controlli nel territorio del Comune di Adrano, anche alla luce delle recenti ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Presidente della Regione siciliana, i quali hanno predisposto norme più severe per il controllo della mobilità dei cittadini.