Gli artificieri del 4° reggimento Genio guastatori della Brigata Aosta sono intervenuti ieri per il disinnesco di un ordigno rinvenuto in contrada Figurella, in territorio di Adrano. Il residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale è stato identificato dai militari come una bomba d’aereo da venti libbre di fabbricazione inglese. L’ordigno era di tipo “a frammentazione”, quindi se fosse esploso avrebbe generato un alto quantitativo di schegge letali. Il pessimo stato di conservazione ha reso impossibile spostare l’ordigno in sicurezza in una cava per la distruzione, quindi è stato neutralizzato sullo stesso luogo del rinvenimento. E’ stata un’operazione complessa e delicata che ha richiesto la massima attenzione da parte degli artificieri. Si è quindi dovuto interrompere per alcuni minuti il traffico lungo la Strada statale 284 in località Navicchia, in prossimità dell’uscita, per consentire il brillamento dell’ordigno in tutta sicurezza. I militari dell’esercito entrati in azione possiedono la particolare specializzazione Eod (Explosive ordnance disposal), ma sono comunemente appellati come artificieri. Dall’inizio di quest’anno, il personale specializzato del 4° reggimento Genio ha già distrutto alcune decine di ordigni in venti interventi, mentre nel corso del 2020 i militari in forza alla Brigata Aosta hanno bonificato circa 1500 ordigni, rinvenuti in tutte le provincie della Sicilia. L.S. Fonte “La Sicilia” del 25-04-2021
ADRANO: DENUNCIATO MAROCCHINO; Nell’ambito dei servizi che quotidianamente vengono disimpegnati dal Commissariato di Adrano, è stato denunciato un cittadino marocchino di 22 anni, per minacce nei confronti di un suo connazionale. L’uomo, peraltro, era irregolarmente presente nel territorio dello Stato infatti, era entrato illegalmente in Italia nel mese di ottobre dell’anno scorso; quindi gli è stato formalmente ordinato di lasciare il nostro Paese entro sette giorni. Egli non potrà fare rientro in tutti i paesi membri dell’Unione europea se non siano trascorsi almeno tre anni. Proseguono, frattanto, i controlli volti a contenere la diffusione del contagio da COVID-19, anche alla luce della recente ordinanza contingibile e urgente emanata dal Presidente della Regione Siciliana, che ha istituito la “zona rossa” per il Comune di Adrano.