Organizzazioni sindacali, cinque sindaci e lavoratori, insieme per sollecitare l’avvio dei lavori per l’ammodernamento del 2° lotto del tratto Adrano – Bronte della statale 284. E proprio uno dei tratti cruciali, lo svincolo di contrada Naviccia, di Adrano della 284, è stato teatro della manifestazione che si è svolta ieri su iniziativa di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. “Sulla strada del lavoro” è stata denominata la manifestazione unitaria che ha visto accanto le organizzazioni sindacali, i sindaci ( con addosso la fascia tricolore) di Bronte (Pino Firrarello), di Adrano (Pippo Ferrante), di Maniace ( Salvatore Pinzone), Maletto (Salvatore Barbagiovanni), Ragalna (Salvatore Chisari) e San Teodoro ( Salvatore Agliozzo), presenti anche il presidente del Consiglio comunale di Adrano, Angela Branchina e di Randazzo, Nino Grillo. Il sit-in nella contrada Naviccia ha causato rallentamenti nel traffico per il volantinaggio effettuato dai manifestanti che hanno invitato gli automobilisti ad aderire alla protesta. Al centro della manifestazione il blocco della più importante opera pubblica in tema di viabilità nel territorio di Adrano, appunto l’ammodernamento della Ss 284 che ha lo scopo di rendere il nuovo percorso più scorrevole e più sicuro con l’eliminazione del tratto tortuoso caratterizzato da pericolose curve, cioè quello compreso tra lo svincolo di contrada Naviccia e l’ex stabilimento Olisud. Una mega opera da 59 milioni di euro già finanziati e deliberati dal Cipe il 3 agosto 2011, ma manca solo un atto per il via alle procedure per espletare la gara d’appalto: un passo che spetta alla Regione siciliana; il governo regionale infatti non ha ancora provveduto a stipulare il contratto istituzionale con l’Anas, che darebbe il via libera all’aggiudicazione dei lavori. Da qui la presa di posizione dei sindacati che nel volantino distribuito ieri evidenziano che si tratta di “un opera di grande importanza sotto il profilo sociale e per lo sviluppo del territorio e darebbe una immediata risposta occupazionale a centinaia di lavoratori e dell’indotto”. In prima linea tra i manifestanti il sindaco di Bronte, Pino Firrarello. “Dopo aver convinto nel 2011 il governo Berlusconi a finanziare diverse opere pubbliche per la Sicilia – dice – mi aspettavo che venissero presto realizzate. Invece il Governo regionale non sottoscrivendo da 2 anni il protocollo d’intesa con l’Anas, le blocca tutte. E nel piano nazionale per il sud – continua Firrarello – sono inseriti anche i lavori di messa in sicurezza dell’autostrada Catania – Palermo, la S. Gregorio Simeto, lo svincolo autostradale di Mascali ed altro. Bene hanno fatto i sindacati a protestare. Mi batto per la Adrano – Bronte da 30 anni ed ho segnalato i ritardi a Renzi”. “Il caso di Adrano è eclatante – aggiunge il sindaco Ferrante – ci sono i soldi ma tutto si blocca per lacci burocratici o responsabilità politiche paralizzando un territorio”. E intanto annuncia un’interpellanza al presidente Crocetta e all’assessore all’Infrastrutture Torrisi, l’on. Nino D’Asero – “per chiedere il perché non risulta ancora definito l’iter procedurale per l’ammodernamento della Ss 284”. Salvo Sidoti Fonte “La Sicilia” del 02-08-2014