Arrivano notizie sul secondo lotto della Ss 284, quello che da contrada Passo Zingaro arriva all’abitato di Adrano. Le fornisce il già senatore ed ex sindaco di Bronte, Pino Firrarello, dopo aver incontrato alcuni funzionari dell’Anas. «Mi è stato assicurato – racconta Firrarello – che il secondo lotto di questa strada statale sarà appaltato ad aprile. Da allora, se tutto andrà per il verso giusto, entro due anni i lavori saranno terminati. Si completerebbe così il lunghissimo iter politico e burocratico per ammodernare questo tratto di strada che ho fatto il possibile per far realizzare con l’obiettivo di avvicinare Bronte ed il versante nord dell’Etna all’area metropolitana di Catania». In effetti, dopo la firma dell’Apc (Accordo di programma quadro) rafforzato sul trasporto stradale del valore di 500 milioni di euro che comprende anche la realizzazione di quest’arteria stradale, tutti attendevano di sapere quando sarebbero iniziati i lavori. «Dovrei essere felice – continua Firrarello – visto che si realizza un’opera
pubblica per cui mi sono fortemente battuto. Ed in effetti lo sono, ma penso anche che ci sono voluti 30 anni prima di arrivare a questo traguardo. Troppi, mentre sono stati troppo pochi i politici siciliani che hanno realmente ritenuto di doversi impegnare per il miglioramento della rete stradale alle falde dell’Etna. E se per il tratto intermedio, già realizzato da tempo, si sono spesi i ministri di allora Antonino Pietro Gullotti e Vito Scalia, i due lotti, quello completato qualche anno fa e questo, sono stati
finanziati grazie al ministro Raffaele Fitto. Ma mentre il lotto vicino a Bronte fu subito appaltato, quello vicino l’abitato di Adrano è incappato nelle incapacità della Regione siciliana, che per anni non è riuscita a sottoscrivere un Apq. Adesso – conclude – si spera che questo tormentato iter burocratico sia realmente alla fine». Il secondo lotto della Adrano – Bronte non è altro che il proseguimento dei lavori del primo. Il progetto prevede la realizzazione di una strada ad unica carreggiata con due corsie di 3,75 metri ciascuna, caratterizzate da larghe banchine. Firrarello dà notizie anche sul tratto Adrano – Paternò della stessa Statale dove sono stati finanziati 97 milioni per la sicurezza. «Anche questa strada verrà appaltata, ma un anno dopo la 284, ovvero nel 2019. Questo vuol dire che fra cinque-sei anni da Catania a Bronte si arriverà agevolmente con una strada più moderna e sicura». Poi rivolge il proprio pensiero al tratto Randazzo- Fiumefreddo della Ss 120. «Durante la mia carriera politica per ben due volte sono riuscito ad indirizzare risorse per il suo ammodernamento, in entrambi i casi i fondi sono andati perduti. Il territorio, con grave responsabilità, ha perso la grande occasione di migliorare la propria viabilità, oggi elemento fondamentale per sviluppare economie e commercio. Un peccato. Ricordo quando nel 1997 ho fatto finanziare 40 miliardi di lire per ammodernare il tratto Piedimonte- Fiumefreddo. Alla fine non è stato fatto nulla. Adesso si dice che i 300 milioni di euro necessari per ammodernarla sono troppi, però poi si finanzia la progettazione della nuova Ss 116 che ne costerà 480. Anche questa la inseriamo fra le scelte della nostra Regione che non comprenderemo mai». R. P. Fonte “La Sicilia” del 15-11-2017