La rapina in banca è fallita ma questa volta i malviventi avevano studiato il colpo nei minimi particolari mettendo in atto una strategia nuova e articolata, agendo in più zone della città. Una banda di 4 malviventi, ha preso di mira l’Unicredit del centralissimo corso Garibaldi di Adrano. La dinamica dei fatti è ancora da verificare da parte degli inquirenti e secondo la prima ricostruzione, pare che il colpo fallito sia stato preceduto dall’incendio di un veicolo all’estrema periferia, probabilmente con l’intento di tenere lontano le forze dell’ordine dall’area della banca. Infatti intorno alle 16,45 è stato segnalato un Fiorino in fiamme (pare rubato a Bronte) lungo la Ss 284 nel tratto Adrano – Bronte, sul posto si sono recati vigili del fuoco, vigili urbani e polizia, il mezzo è stato trovato con all’interno dei copertoni e contenitori di carburante. Ma mentre il furgone bruciava in contrada Giordano, in pieno centro, ad Adrano, scatta l’irruzione in banca da parte di 4 banditi. Ma anche qui il piano prevede una sorta di depistaggio, ovvero dei finti lavori in corso nell’area dell’istituto di credito, tanto che lungo la stradina che costeggia la banca, via Castorina, è stato collocato un mini escavatore, risultato rubato nella notte nelle campagne di Adrano ad un imprenditore del luogo. Ma il “lavoro” dell’escavatore era destinato in realtà per abbattere una vetrata dell’Unicredit, infatti il braccio del mezzo meccanico ha mandato in frantumi la vetrata di via Castorina per creare un varco a tre banditi che sono entrati in banca con tanto di caschi integrali e guanti. A questo punto è scattato quello che gli inquirenti hanno chiamato piano anti rapina, sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Adrano, ma i malviventi sono riusciti a fuggire, forse avvisati dal quarto complice che fungeva da palo. Immaginabile il caos lungo la centralissima arteria. Le indagini della polizia si avvarranno delle riprese catturate dalle telecamere di sicurezza. S.S. Fonte “La Sicilia” del 28-11-2015