Gambizzato con tre colpi d’arma da fuoco, sparati da distanza ravvicinata. La vittima è Vincenzo Sangrigoli, 48 anni, conduttore radiofonico, editore dell’emittente radiofonica “Radio Flash” di Adrano, recentemente diventato giornalista pubblicista, volto noto in ambito siciliano e nazionale del panorama musicale. Per fortuna, Sangrigoli, presidente dal 2018 della sala stampa “Lucio Dalla” al Festival di Sanremo, è stato subito soccorso e portato con l’elisoccorso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Il bollettino dell’ospedale evidenzia come Enzo Sangrigoli “entrato in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, si trova attualmente al Trauma Center per gli accertamenti diagnostici e i primi trattamenti. Sottoposto ad approfondimenti specialistici, anche di chirurgia vascolare, ha riportato ferite alle gambe causate da tre proiettili, di cui solo uno trattenuto che pertanto dovrà essere estratto chirurgicamente. Le condizioni generali sono stabili e non destano preoccupazione.» Il fatto è avvenuto ieri, intorno alle ore 13.15. A sparare contro Enzo Sangrigoli è stato Sergio Nuccio Floresta, 50enne, di Adrano, che subito dopo aver sparato si è costituito, presentandosi alla Stazione dei Carabinieri di Adrano. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma Floresta ha esploso 4 colpi d’arma da fuoco, con la sua pistola, legalmente detenuta, si tratta di una Glock calibro 9×21. L’agguato è avvenuto in piazza Duca degli Abruzzi, a pochi metri dal teatro comunale “Vincenzo Bellini”, nei pressi dell’abitazione della vittima che probabilmente stava rientrando a casa. Probabile, dunque, che l’aggressore lo stesse attendendo e qui, pare, dopo una breve discussione, ha preso l’arma ed ha sparato. Sangrigoli è subito caduto a terra, mentre l’aggressore è fuggito. L’agguato ha scatenato il panico ad Adrano con la notizia che in poco tempo ha fatto il giro della cittadina. Sul posto sono subito arrivate le forze dell’ordine con i carabinieri della Stazione di Adrano e la Polizia del locale commissariato.
Le indagini sono state affidate ai militari dell’Arma dove l’uomo si è presentato per costituirsi e raccontare l’accaduto. I carabinieri lo hanno subito interrogato. Pare che la motivazione alla base del gesto sia determinata da dissapori nati per motivi economici, con i carabinieri che stanno approfondendo la vicenda. Per l’aggressore, fratello del consigliere comunale Federico Floresta, indagato nell’ambito di un’inchiesta sulla compravendita di voti per le Amministrative del 2018 ad Adrano, è scattato l’arresto con l’accusa di tentato omicidio. Nel pomeriggio, l’arrestato, espletato le formalità di rito, è stato portato e rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, a Catania. MA. SO. Fonte “La Sicilia” deel 14-07-2021