Gli agenti del Commissariato di Adrano hanno indagato in stato di libertà un uomo di 56 anni, gravemente indiziato del reato di falsità materiale commessa dal privato. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura la cui targa e numero di telaio sono poi risultati falsificati. I poliziotti delle Volanti, nel corso di un servizio di controllo del territorio, volto anche a verificare l’osservanza delle norme del Codice della Strada da parte degli utenti, hanno controllato un’autovettura sulla quale erano apposte targhe estere. Sottoposto ad accertamenti, il conducente non ha esibito la documentazione relativa all’autovettura sulla quale viaggiava e le cui targhe, tra l’altro, erano state realizzate in plexiglass. Alla luce delle anomalie riscontrate e considerato lo stato di agitazione del conducente, gli agenti si sono adoperati al fine di risalire all’effettiva provenienza del veicolo, inoltrando una richiesta di accertamento al Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia attraverso il quale, è stato interessato il collaterale Servizio di Polizia francese.
All’esito degli accertamenti effettuati, le targhe applicate sul veicolo controllato sono risultate associate a un’autovettura francese, mentre il telaio è risultato appartenere a un’autovettura tedesca. Alla luce delle irregolarità riscontrate, la vettura è stata sequestrata, anche per verificarne l’eventuale provenienza furtiva il cui forte sospetto è determinato dalla difformità del numero di telaio. Il conducente è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato ed è stato formalmente indagato; inoltre, nei suoi confronti sono state comminate diverse sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada. Nello stesso tempo, agenti del locale Commissariato, hanno posto agli arresti domiciliari un 26enne già denunciato per una rapina ai danni di una palestra. L’uomo è stato posto agli arresti dopo le indagini svolte dalla polizia che hanno evidenziato l’uso di violenza contro una donna per scappare durante il tentativo di rapina.