Notte da incubo per un’anziana di Adrano, svegliata alle quattro da tre balordi che volevano rubare nella sua abitazione dove vive da sola. Alla fine per la donna tanta paura e una frattura ad un braccio, procuratagli dai malviventi nel tentativo di immobilizzarla. E’ accaduto in via Enea, una stradina non molto distante da via Vittorio Emanuele. Nel cuore della notte i tre malviventi, con il viso coperto, si sono arrampicati lungo il muro della palazzina presa di mira, utilizzando come sostegno i cavi della luce. Quindi hanno scavalcato la ringhiera del balcone del primo piano e hanno fatto irruzione in casa della donna forzando una porta. Immaginabile il terrore della donna, una 81 enne, che si è ritrovata in casa i tre balordi incappucciati. Prima di mettere l’abitazione a soqquadro, i delinquenti hanno immobilizzato la vittima. Probabilmente l’anziana ha opposto resistenza e, nel tentativo di bloccarla, i malviventi la hanno fatto male ad un braccio, tanto da fratturarglielo. A questo punto, i tre si sono messi alla ricerca di denaro svuotando i cassetti, ma pare che non abbiano trovato soldi e alla fine hanno portato via solo oggetti in oro, per un valore ancora da quantificare. Messa a segno la rapina, i delinquenti si sono allontanati lasciando la donna in preda alla paura e dolorante. Nonostante il comprensibile stato di choc, la vittima è riuscita a chiedere aiuto ai vicini di casa che sono immediatamente intervenuti prestandole i primi soccorsi, quindi hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 di Adrano, i quali dopo le prime cure hanno trasportato la donna al Pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla per accertamenti. In via Enea sono arrivati anche gli agenti del commissariato di polizia di Adrano che hanno raccolto elementi e testimonianze per tentare di risalire ai tre balordi- Salvo Sidoti Fonte “La Sicilia” del 23-11-2015