Uno schianto nella notte con l’auto contro il guardrail, quando ormai mancano pochi chilometri per il rientro a casa. È morto cosi Riccardo Lucifora, 27enne adranita. La tragedia è accaduta nella notte tra venerdì e sabato intorno all’1,30, nel tratto tra i due svincoli in territorio di Adrano della strada statale 284. Riccardo era diretto ad Adrano a bordo della sua Ford Focus, quando all’improvviso ha perso il controllo del mezzo; per cause ancora da accertare, il veicolo ha invaso la corsia opposta e si è schiantato contro la barriera metallica. L’impatto è stato violentissimo tanto da determinare un boato che è stato sentito anche nelle prime case del centro abitato. Per Riccardo Lucifora non c’è stato nulla da fare, la sua vita spezzata a soli 27 anni a bordo di un’auto mentre faceva rientro a casa. Sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118 di Adrano e i vigili del fuoco del locale distaccamento, ma è stato tutto inutile poiché il giovane adranita era ormai privo di vita. Sul luogo della tragedia anche agenti del commissariato di polizia di Adrano e una pattuglia della Guardia di Finanza di Paternò, per regolare il transito veicolare in un tratto pericoloso della statale 284. Riccardo lavorava al mercato bisettimanale di Adrano e nei mercatini del comprensorio etneo. La notizia della sua morte, ieri mattina ha gettato nello sconforto non solo i familiari e gli amici del ragazzo ma tutta la comunità adranita. Era davvero un ragazzo buono, bello dentro e fuori, la sua allegria e la sua solarità trapelavano da suoi occhi luminosi. Parole sincere espresse con commozione e tristezza nella valanga di commenti sui social network che hanno dato ampio spazio alla drammatica notizia, ma anche parole di rabbia per l’ennesima vita spezzata in una strada poco sicura, spesso teatro di drammi che si svolgono con cadenza assai preoccupante. SALVO SIDOTI Fonte “La Sicilia” del 11-03-2018