Un’impresa romana realizzerà il secondo lotto della Ss 284 fra Bronte e Adrano. Un’azienda nata nel 1978, che nel suo curriculum vanta la realizzazione di diverse strade importanti fra cui pure un tratto della Salerno Reggio Calabria. A comunicarlo è stata l’Anas, annunciando che ieri «sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l’esito della gara d’appalto per i lavori di ammodernamento e sistemazione della Strada statale 284 “Occidentale Etnea” dal km 26 al km 30 tra i Comuni di Adrano e Bronte”. Gli interventi prevedono un investimento complessivo di 66 milioni di euro di cui oltre 45 finanziati tramite l’Accordo di programma quadro rafforzato con la Regione, il Piano di azione e coesione, e tramite risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex Fas). Adesso l’impresa dovrà portare a termine i lavori entro 710 giorni dalla data di consegna che immaginiamo avverrà al più presto, con l’Anas che ha aderito al protocollo d’intesa tra le Prefetture della Regione del 14 novembre 2016, per garantire il rispetto della legalità nei cantieri. E la notizia è stata accolta con grande piacere a Bronte e in tutto il versante nord dell’Etna. Il territorio, infatti, da tempo aspettava questo momento e negli ultimi anni, a seguito di palesi ritardi, tante sono state le manifestazioni di protesta da parte delle forze politiche e sindacali. Sono 18 anni che, infatti, i tanti pendolari, ma anche le imprese che potrebbero essere avvantaggiate da una viabilità migliore, attendono l’inizio di questi lavori. Esattamente da quel lontano 2002, quando l’allora ministro Lunardi, inserì nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione dei due tratti esterni del tratto Bronte – Adrano della Ss 284. E la notizia ha reso un po’ più felice anche la giornata del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che proprio ieri ha saputo di essere positivo al Covid.
Così al telefono ha raccontato tutta la sua soddisfazione, anche se nutre qualche dubbio sul fatto che siano solo 18 gli anni di attesa per questa strada. «E sì – esordisce – ricordo quando una folta delegazione di giovani amministratori locali furono ricevuti a Roma dall’allora ministro dei Lavori pubblici, Nino Gullotti, per discutere dell’ammodernamento del tratto Adrano-Bronte della Strada statale 284. Io ero fra loro e ricordo benissimo come l’Anas decise di dividere gli interventi in 4 lotti. Ma era il 1972. Vi rendete conto di quanti anni sono trascorsi da allora? Bene, – continua – il tratto centrale fu realizzato, il primo lotto che parte da Bronte, dopo averlo fatto finanziare dal Cipe, l’ho inaugurato io nel 2013 ed oggi assisto all’aggiudicazione del secondo lotto. Vi dico con chiarezza che quella della Ss 284 è la vicenda più assurda per cui io abbia mai lavorato: per 17 chilometri di strada abbiamo aspettato quasi 50 anni, 15 ministri, 10 dirigenti Anas, 7 appuntamenti al Cipe ed una miriade di incontri tra commissioni ed aule di qualsiasi genere di Parlamento. Non capirò mai perché Di Pietro da ministro revocò il primo finanziamento. Oggi però è il momento della festa – conclude – Per questo ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Falcone» Fonte “La Sicilia” del 10-11-2020