Confermate 9 positività al molecolare, di cui 7 a Cesarò e 2 a S. Teodoro. Questi i risultati trasmessi dall’Asp per mezzo dell’Usca di Cesarò, i cui medici venerdì avevano processato 62 tamponi a docenti, personale Ata e studenti dell’Istituto comprensivo “Capizzi-Cesarò” che comprende anche S. Teodoro. Quel giorno al tampone rapido erano stati riscontrati 29 positivi ai quali è stato subito effettuato quello molecolare. E ieri mattina in anticipo sui tempi, sono stati comunicati i risultati. La situazione, quindi, comincia a diventare delicata. Infatti, le positività riguardano 6 insegnanti e uno studente di Cesarò e 2 insegnanti di S. Teodoro. Si ricomincia da dove, lo scorso 15 ottobre, si era sviluppato il focolaio: le scuole. Un problema che si assomma agli altri legati alla ripresa delle lezioni in presenza che nei due centri nebroidei sono sospese da 2 mesi (tranne una breve ripresa a S. Teodoro negli ultimi giorni) e, stando così le cose, sembra difficile che si possa ritornare sui banchi.
Va inoltre considerato che non tutta la popolazione scolastica cesarese si è sottoposta allo screening volontario (nella foto): appena 62 su 250. Screening che era stato programmato per permettere il rientro in sicurezza nelle classi, programmato per ieri. Si attendono ora le decisioni in merito delle due Amministrazioni comunali. Giuseppe Leanza Fonte “La Sicilia” del 15-12-2020