È attivo, nei quattro punti nascita dell’Asp, il servizio di partoanalgesia (parto indolore). Negli ospedali di Acireale, Bronte, Caltagirone e Biancavilla sarà pertanto possibile partorire senza dolore o per lo meno con un dolore contenuto. La prima procedura è stata eseguita nel punto nascita di Caltagirone dalle équipe dell’Uoc di Ostetricia e Ginecologia (direttore dott. Angelo Tarascio) e dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione (diretta dal dott. Gianfranco Morgana). «Mettiamo a sistema, nei punti nascita aziendali, un servizio che alza qualitativamente la nostra assistenza, garantendo piena sicurezza sia alla mamma sia al neonato – afferma il direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza – È un grande salto di qualità che si deve a un’intuizione e alla grande competenza del direttore sanitario, dott. Antonino Rapisarda, attraverso il quale allineiamo l’offerta assistenziale in sala parto ai livelli più alti». In ogni punto nascita aziendale sarà attivato un ambulatorio informativo nel quale saranno fornite, a tutte le donne in gravidanza, le informazioni sul nuovo servizio.
«E’un esempio di civiltà e di innovazione dei servizi – spiega Rapisarda – Ringrazio tutti gli operatori per la loro disponibilità e per l’impegno. Con il parto indolore vogliamo aiutare le donne a vivere in modo più sereno questo straordinario momento». La partoanalgesia non si propone come alternativa al parto naturale, ma è un’opportunità che la medicina offre alla donna per compiere una libera scelta e per realizzare, con la sedazione del dolore, un maggior grado di partecipazione da parte della partoriente. L’analgesia per il travaglio e il parto vaginale sarà ottenuta attraverso il metodo dell’analgesia peridurale. Tale tecnica è la più completa ed efficace nel ridurre il dolore in corso di travaglio. Fonte “La Sicilia” del 25-10-2019