Non una, ma 2 buone notizie nel mondo della raccolta dei rifiuti che negli ultimi mesi tanti disagi hanno provocato ai cittadini. La Joniambiente, guidata da un Cda presieduto da Francesco Rubbino e composto da Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo, è riuscita a recuperare le somme necessarie per pagare gli stipendi di maggio a tutti gli operatori ecologici, scongiurando il rischio di uno sciopero che ormai sembrava alle porte. Oltre a ciò, sono andate tutte in porto le gare d’appalto per l’individuazione delle nuove ditte che dovranno effettuare la raccolta dei rifiuti nei Comuni che hanno deciso di continuare ad affidarsi alla società Ato fino al 30 settembre. “Respiriamo aria nuova – dice soddisfatto Rubbino – e siamo certi che adesso si ritroveranno le condizioni perdute per effettuare al meglio un servizio difficile ed importante come quello della raccolta rifiuti. Il mio pensiero – continua – va ai nostri lavoratori cui, sostituendoci all’Aimeri ambiente, siano riusciti a garantire lo stipendio di maggio. Per questo ringrazio quei Comuni che hanno versato le proprie quote, permettendoci di recuperare le liquidità necessarie. Inutile – prosegue – ribadire come la Joniambiente abbia bisogno delle quote di tutti i Comuni aderenti all’Ato e, soprattutto, di quelli le cui quote sono maggioritarie. Non bisogna, infatti, conclude – pagare solo gli operatori ecologici, ma anche le discariche e gli altri servizi”. Una buona notizia per i lavoratori e le loro famiglie, ma soprattutto per i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria che nelle ultime ore hanno alzato il livello della vigilanza, temendo di dover intervenire per garantire gli stipendi ai loro assistiti. Ma l’altra notizia, non è meno rilevante delle prime perché punta a risolvere tutti i disservizi che si sono verificati negli ultimi mesi, è che a giorni nuove ditte effettueranno la raccolta dei rifiuti. La Joniambiente, infatti, dopo il default della Aimeri Ambiente che ha costretto l’Ato a risolvere il contratto, è riuscita ad affidare il servizio a nuove società in grado di raccogliere rifiuti e pulire le strade con efficienza. Proprio ieri sera, è stata aggiudicata la nuova gara d’appalto per quei 7 Comuni che hanno accettato che fossa l’Ato a continuare a svolgere il servizio. Così a Bronte opererà la Dusty di Catania, a Maletto e Randazzo la Ecolandia srl di Catania ed a Castiglione di Sicilia la General montaggi di Catenanuova. “Ci abbiamo creduto – aggiunge Antonello Caruso – e vi assicuro che non era facile, ma ci siamo riusciti. Speriamo che l’arrivo delle nuove ditte possa restituire a questo servizio la necessaria serenità”. “Le 7 gare – continua Rubbino – sono andate tutte in porto e questo sancisce la correttezza di una procedura amministrativa che abbiamo voluto attuare a salvaguardia dei diritti dei nostri soci, che sono i Comuni, degli operatori ecologici e soprattutto dei nostri utenti. Ci aspettiamo che le nuove ditte in ogni Comune garantiscano efficienza e qualità”. Oggi l’assemblea dell’Ato comunque è chiamata ad altre decisioni importanti. “Dobbiamo discutere – conclude Rubbino – la transazione sul contenzioso fra noi e l’Aimeri per il periodo che va dal primo febbraio al 31 luglio 2011”.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 11-07-2013