Sul versante ovest dell’Etna, precisamente nel rettilineo di contrada Difesa a Bronte, centauri e automobilisti continuano a correre indisturbati, nonostante i gravissimi incidenti che da anni vi si registrano, come nel tratto a seguire in territorio di Maletto, della medesima Ss 284. Sollecitati più volte dal Prefetto di Catania, Claudio Sammartino, i due comuni sarebbero finalmente pronti a intervenire con l’installazione degli autovelox. Oggi, l’ennesima segnalazione dagli abitanti della zona, sempre più timorosi di rimanere travolti mentre in auto s’immettono sulla statale (di competenza dell’Anas) o sol perché si trovano nelle adiacenze di essa. Lungo questa strada ci sono abitazioni, intersezioni, strutture ricettive e commerciali e il limite di velocità è fra 50 e 60 km/h.
Come ogni domenica, inoltre, anche stamattina s’è svolto l’arcinoto e pericoloso “motoslalom” di centauri che, noncuranti degli incidenti mortali verificatisi in questa parte dell’Occidentale etnea, come saette percorrono il chilometro più bello fra i versanti dell’Etna per superare il “traguardo”, sul confine dei comuni di Bronte e Maletto (sopra la galleria della Fce), e proseguire verso Randazzo. I sindaci dei comuni attraversati dalla Ss 284, a novembre 2019 e a febbraio 2020, si erano impegnati col Prefetto a installare gli autovelox; sempre il Prefetto, 4 mesi fa, ha sollecitato in tal senso i sindaci (fra cui quelli di Bronte e Maletto) e il coordinatore dell’Anas (come riportato qui il 27 giugno scorso), ma del servizio di rilevazione della velocità, da parte dei comuni, ancora nemmeno l’ombra. Luigi Putrino Fonte gds
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