A qualche giorno dalle celebrazioni contro il femminicidio, un altro triste evento scuote la provincia catanese con un grave fatto di cronaca che poteva trasformarsi in tragedia. Ieri pomeriggio, infatti, intorno alle 14, la prontezza alla fuga di una donna ha evitato che una 54enne diventasse l’ennesima vittima di femminicidio. L’episodio si è verificato a Giaconia, in via Antonio Vivaldi, in territorio di Belpasso, ma a due passi da Paternó. Un uomo di 55 anni ha provato ad accoltellare la moglie, una 54enne, mentre era intenta a lavare i piatti del pranzo. Da quanto appreso, la coppia aveva già avuto dei problemi e i due erano in fase di separazione. L’uomo, forse a seguito di un litigio, ha colpito la donna sul collo, almeno con due coltellate, procurandogli una vistosa ferita, ma, per fortuna, senza ledere organi vitali. Sembra che altri familiari fossero presenti in stanza, ma sono rimasti scioccati dagli eventi. La donna, ha avuto la prontezza di scappare, riuscendo ad arrivare da un vicino, lasciando dietro una scia di sangue. Il vicino, ha subito capito la gravità della situazione, e dopo avere tamponato al meglio la ferita ha subito chiamato al 112 chiedendo l’intervento del 118 e dei carabinieri. Sul posto è subito arrivata una pattuglia di carabinieri e l’ambulanza del 118 che ha soccorso la donna poi trasferita all’ospedale Policlinico di Catania in codice rosso, ma non in pericolo di vita.
La donna è stata immediatamente messa sotto cura dei medici e sottoposta a tutti i controlli del caso, oltre ad avere suturate le ferite inferte dal marito. L’uomo, in preda al panico, sul momento ha pensato a scappare dal luogo dell’evento, per poi presentarsi spontaneamente presso i carabinieri di Paternó, dove si è costituito ed è stato sottoposto ad interrogatorio per oltre tre ore. Anche l’arma usata, un coltello da cucina, è stato ritrovato dai carabinieri. Per il capo di imputazione, si attendono i referti medici che in questi casi sono determinati. All’uomo, un 55enne del posto, potrebbe essere contestato il tentato omicidio, o il reato di lesioni personali aggravate, e a secondo dell’imputazione, potrebbe anche scattare il carcere. Sarà anche importante verificare se c’erano stati dei precedenti tra i due coniugi. Di certo c’è che ieri solo per poco non si è consumata l’ennesima tragedia in un anno che ha visto aumentare le vittime di femminicidio in Italia, e che oggi più che mai ha bisogno di una maggiore tutela per tutte quelle persone che involontariamente diventano vittime. Ieri la tragedia si è evitata, ma non sempre è finita così bene. R. P. Fonte “La Sicilia” del 29-11-2021