Punto della situazione a Bronte sui lavori pubblici finanziati con il Patto per la Sicilia. Il sindaco, Graziano Calanna, ha convocato in Comune le organizzazioni sindacali di categoria per comunicare l’iter seguito e ancora da seguire. All’incontro, oltre ai responsabili dei settori edili delle varia organizzazioni sindacali di categoria, hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Nino Galati, il vice sindaco Gaetano Messina, il capo dell’ufficio tecnico ing. Salvaotre Caudullo, e i consiglieri comunali Giuseppe Di Mulo, Maria De Luca, Samanta Longhitano e Massimo Castiglione. Presente anche il comandante della Stazione carabinieri di Bronte, luogotenente Giuseppe Amendolia. «Oggi – ha affermato il sindaco – tracciamo un primo bilancio sui lavori pubblici finanziati nel Comune di Bronte attraverso il Patto per la Sicilia che complessivamente farà arrivare qualcosa come 18 milioni di euro. Le belle notizie che giungono da Palermo sono le possibili firme a breve dei decreti di finanziamento del restauro della Chiesa del Rosario, che per noi rappresenta tanto per l’impegno profuso e l’importanza che questa chiesa ha perla città, e dei lavori di adeguamento del Polo sportivo di via Dalmazia. Ma non solo – continua il sindaco – a meno di ulteriori ritardi da parte della Regione che nessuno si augura presto otterremo anche la firma del decreto di finanziamento del progetto di ristrutturazione dell’asilo Puccini». Ma durante l’incontro si è parlato anche dei lavori di adeguamento del plesso Mazzini del secondo Circolo didattico già aggiudicati in maniera provvisoria e del Plesso Spedalieri del I Circolo didattico in fase di aggiudicazione. Buone notizie anche per la ripresa dei lavori di realizzazione e ristrutturazione dei 60 alloggi a canone sostenibile di via Matteo Selvaggi: «È stato completato l’iter di nomina della direzione dei lavori. – ha affermato l’ing. Caudullo – Siamo pronti a procedere». «Non tutti i Comuni – hanno ribadito le organizzazioni sindacali – hanno la possibilità di investire 18 milioni derivanti dal patto per il sud». Contemporaneamente però hanno chiesto di porre particolare attenzione alla sicurezza dei lavoratori. «Di questi tempi – hanno aggiunto – troppo spesso l’Italia piange morti bianche». Chiara la risposta dell’Amministrazione comunale e dell’Ufficio tecnico comunale che hanno assicurato la massima attenzione affinché le norme sulla sicurezza vengano sempre rispettate. Fonte “La Sicilia” del 25-05-2018