Il Comune di Bronte pone le basi per aumentare il numero dei lotti a disposizione degli artigiani intenzionati a costruire i capannoni nella zona artigianale di via Santissimo Cristo. Il sindaco, sen. Pino Firrarello, ha inviato all’assessorato regionale alla Cooperazione un progetto di finanziamento di 3 milioni e 980 mila euro per realizzare altri 18 lotti con le relative opere di urbanizzazione. Il Consiglio comunale ha gia approvato la variante al piano di fabbricazione della zona artigianale che oggi vanta già circa 40 opifici. “Un assetto diverso della zona artigianale maggiormente corrispondente alle esigenze degli imprenditori è necessario. – afferma il Senatore – Sono sempre di più gli artigiani che ci chiedono la possibilità di insediarsi o trasferirsi presso la zona artigianale, ed un Comune responsabile deve fare il possibile per incentivare lo sviluppo e l’occupazione in generale”. Il progetto di adeguamento dell’area artigianale è stato redatto dal geometra Nino Saitta, dall’architetto Concetta Falanga e dall’ingegnereSebastiano Sciacca, progetto approvato dall’ingegnere Salvatore Caudullo capo dell’ufficio tecnico comunale e responsabile del procedimento seguito anche dalla dottoressa Teresa Sapia. Uno staff qualificato che dimostra l ‘interesse del Comune affinché la zona artigianale brontese offra sempre maggiori e migliori servizi. La zona artigianale di Bronte, infatti, è una delle più grandi della Regione siciliana. Pensate che complessivamente il giro di affari che ruota attorno la zona artigianale di Bronte si aggira intorno ai 20 milioni di euro, dando lavoro a quasi 1000 persone. “In questa zona artigianale – conclude Firrarello – abbiamo già portato il metano e fra poco sarà collegata da una viabilità migliore. Tutto per garantire il più possibile i posti di lavoro e creare sviluppo”.
L’Ufficio Stampa Associazione dei Comuni