Forse chi ha commesso questo grave atto sta ancora ridendo, incapace di capire che i danni causati, non sono serviti solo a perdere qualche giorno di scuola, ma anche a dare una mazzata alle casse dello Stato, e indirettamente (ma non tanto) anche a tutti i cittadini, che pagando le tasse contribuiscono a tenere in ordine le scuole. Quando a scuola qualcosa non funziona tutti protestiamo, ma se un cretino ( non si può definire altrimenti chi ha compiuto un così grave gesto), durante la notte, sale dalle scale posteriori, riesce ad entrare nella scuola, e, aprendo una manichetta antincendio sita in un’aula al primo piano allaga tutto l’edificio, magari solo per non fare scuola oggi, tutti ridono, contenti di aver fatto vacanza, ma nessuno pensa che questa bravata, ha causato solo danni a dei locali che dovrebbero essere la seconda casa di tutti gli studenti. A Bronte accade anche questo, un fatto grave, e, se si trovano i colpevoli ( cosa alquanto improbabile), bisogna che paghino duramente per i danni causati, sia a livello di scuola, ma soprattutto economicamente, visto che i danni causati, saranno sicuramente di migliaia di euro. Ad intervenire sul posto, il Maresciallo Muto della Stazione carabinieri di Bronte, i Vigili del Fuoco di Maletto, i tecnici del Comune e della Protezione Civile di Bronte, assieme al Vice Sindaco, Calanna, e all’assessore al ramo. Ingenti –dicevamo- i danni, con infiltrazioni in tutto il tetto del piano terra, con conseguente caduta di intonaci. La scuola, fino a lunedì, è stata dichiarata inagibile e chiusa, ma comunque non sarà possibile sistemarla in tempi brevi, in quanto i danni sono stati enormi. A noi non resta che farvi vedere le foto dei danni, con un’osservazione, se qualche cretino non voleva andare a scuola, oggi, bastava solo che rimanesse a casa, e non causasse tanti danni.
STAFF www.bronte118.it/
BRONTE VANDALI ALLAGANO IL LICEO
Il plesso scolastico di viale Kennedy di Bronte, che ospita il liceo scientifico, è stato quasi completamente allagato dall’azione di alcuni vandali. Qualcuno, infatti, protetto dall’oscurità, ha scavalcato il recinto scolastico, e, dalla scala esterna posteriore è arrivato al primo piano dell’edificio. Poi ha forzato la porta ed appena dentro, ha srotolato il manicotto antincendio posto a destra, lo ha appoggiato a terra ed ha aperto il rubinetto prima di scappare. L’acqua così ha allagato corridoi e classi inzuppando muri e solai ed inondando anche il piano terra. Difficile stabilire a che ora è stato compiuto il raid vandalico. Il dato certo è che alle 5,15 una parte del controsoffitto imbevuto d’acqua è crollato, facendo scattare il sistema d’allarme che avverte il personale scolastico reperibile. Appena arrivati sul posto, gli addetti scolastici si sono subito accorti che dall’ingresso usciva acqua ed hanno chiuso il rubinetto principale, bloccando l’inondazione. Poi sono stati avvertiti i carabinieri ed i vigili del fuoco di Maletto per liberare l’edificio dall’acqua. Alle 8,30 soo arrivati gli studenti che, per la gioia di alcuni, sono stati rimandati tutti a casa. Ovviamente è stato avvertito il sindaco Pino Firrarello e così sul posto sono arrivati il vice sindaco Nunzio Calanna e gli assessori Melo Salvia e Luigi Putrino assieme ai componenti dell’Ufficio comunale di Protezione Civile, al capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo ed al comandante della Polizia municipale Salvatore Tirendi. Il comandante della stazione dei carabinieri di Bronte, maresciallo Antonio Muto, ha fatto evacuare l’edificio per effettuare i rilievi e per trovare ogni indizio buono a far risalire all’identità dei vandali. Poi l’ing. Caudullo ha effettuato un sopralluogo, dichiarando l’immobile inagibile. Anche il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, ha mobilitato il suo ufficio tecnico, con il Comune di Bronte che già ieri pomeriggio ha iniziato i lavori di ristrutturazione. Difficilmente, però, domani l’edificio potrà nuovamente ospitare gli studenti. E così la dirigente scolastica Carmela Scirè, dopo essersi consultata con il vice sindaco Calanna, ha deciso di organizzare i doppi turni, facendo utilizzare nelle ore pomeridiane, ai ragazzi dello Scientifico, il Collegio Capizzi e l’edificio di viale della Regione.
L A RABBIA DEL SINDACO “TROVARE I COLPEVOLI”
C’è amarezza a Bronte per quanto accaduto ieri notte nel plesso scolastico di viale Kennedy. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, dopo aver constatato l’entità dei danni, ha detto: “Questo episodio deve prima di tutto far riflettere i genitori. Non riesco ad immaginare come una persona adulta possa arrecare così tanto danno a un edificio scolastico. Questo plesso è del Comune, dei brontesi. – continua il sindaco – lo abbiamo messo a disposizione della Provincia per permettere a Bronte di avere anche questo indirizzo scolastico ed adesso per colpa di qualcuno si dovranno utilizzare risorse pubbliche per renderlo nuovamente sicuro. Bisogna individuare i colpevoli ed impedire in futuro atti simili. Per questo – conclude – penso che sia arrivato il momento di fare installare impianti di video sorveglianza in tutte le scuole”. Arrabbiato il vice sindaco ed assessore alla Publica istruzione, Nunzio Calanna: “Quello che è stato compiuto è un gesto assolutamente deprecabile e da condannare che dimostra una mancanza di rispetto verso il patrimonio pubblico e verso gli altri. Io apprezzo gli studenti quando si battono per i propri diritti e per poter avere tutto il necessario per studiare. Per questo ritengo che debbano essere loro per primi a stigmatizzare un bruttissimo episodio che nega certamente il diritto allo studio”
Fonte “La Sicilia” del 25-01-2009