Il Parco dell’Etna ha consegnato ed avviato i lavori di recupero del Rifugio Citelli, nel territorio del comune di Sant’Alfio; di completamento del restauro e sistemazione esterna di Villa Manganelli, nel territorio del comune di Zafferana Etnea; di riattamento della Casermetta comunale e dell’area circostante, in contrada Piano dei Grilli, nel territorio del comune di Bronte (lavori finanziati per un importo complessivo di euro 1.372.742, 44). “Abbiamo voluto rafforzare l’impegno dell’Ente per accelerare il rilancio di infrastrutture storiche di grande importanza per la fruizione turistica, localizzate nei vari versanti all’area protetta. Questi progetti, inseriti nel Programma Triennale d’Interventi 2009-2011, costituiscono uno degli obiettivi fondamentali nelle strategie del Parco, fortemente sollecitato dalle comunità del territorio”, sottolinea il Commissario Straordinario Ettore Foti. Il Rifugio Citelli, in zona “C” del Parco dell’Etna, è individuato come punto base n. 15 dal Decreto Istitutivo del Parco. L’obiettivo della ristrutturazione è quello di realizzare una struttura ricettiva adatta ad accogliere il flusso turistico diversificato del versante orientale del Parco. Le opere in corso di svolgimento riguardano principalmente l’adeguamento della struttura esistente alla normativa antincendio, la sistemazione dei locali e degli spazi necessari a garantire la ricettività e la fruibilità del punto base. Saranno tra l’altro realizzati impianti di energia alternativa che coadiuvano gli impianti tradizionali. L’impianto termico tradizionale sarà coadiuvato o a volte integrato totalmente da un impianto a collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo stesso dicasi per l’impianto elettrico, che sarà alimentato da un gruppo elettrogeno di nuova generazione, a basso consumo specifico, ed inoltre potrà all’occorrenza o volontariamente essere alimentato da un impianto, realizzato con un minimo impatto ambientale, del tipo fotovoltaico. Per quanto riguarda l’edificio di “Villa Manganelli”, in zona “D” del Parco dell’Etna, a tre elevazioni fuori terra, i lavori in corso di svolgimento consistono nella sistemazione esterna delle aree di pertinenza dell’edificio principale. In particolare, gli interventi sono finalizzati al recupero del parco annesso alla villa, alla sistemazione della parte antistante l’ingresso principale con acciottolato e aiuole di erbe aromatiche, alla manutenzione dei locali a deposito, esterni all’edificio principale, al superamento delle barriere architettoniche. La Casermetta comunale di Piano dei Grilli, indivuata come punto base n° 6 del Parco, si trova in zona “C” del Parco dell’Etna, e comprende un fabbricato composto da quattro vani, cucina e servizi. I lavori in corso prevedono il recupero dell’immobile, che l’Ente Parco ha in comodato d’uso dal comune di Bronte, con adeguamento statico ed igienico sanitario dell’edificio. Anche per questa struttura è previsto l’utilizzo di fonti di energia alternative. Il punto base sarà utilizzato come struttura ricettiva per l’attività di escursionismo nel versante ovest del Parco. Nell’area di pertinenza è in corso di realizzazione un punto di sosta per i cavalli, con relativo abbeveratoio.