Niente mercato del giovedì ieri a Bronte. Il sindaco Firrarello ha firmato l’ordinanza di “divieto di ingresso” all’interno del territorio comunale dei venditori ambulanti provenienti dagli altri Comuni fino al 31 gennaio. «È stato doloroso, ma doveroso – spiega il sindaco – esattamente come ogni attività che in questo momento viene impedita o penalizzata a causa del Covid. Sospendere il mercato- e non far arrivare a Bronte i venditori era un obbligo per impedire il diffondersi del virus e per rispettare i dettami dell’ordinanza del presidente Musumeci che ha dichiarato la nostra Isola zona rossa». In effetti la firma dell’ordinanza non è arrivata a cuor leggero, ma solo dopo aver ascoltato le autorità sanitarie e dopo un lungo vertice con l’assessore alla Salute, Angelica Prestianni. Poi la firma e la comunicazione alle forze dell’ordine, affinché l’ordinanza sindacale venisse rispettata: «Per questo – afferma l’assessore Prestianni – di – stintamente ognuno secondo l’organizzazione dei propri servizi, Polizia municipale ed Arma dei carabinieri, che ringrazio di cuore, hanno effettuato dei controlli.
Tutti i venditori sono stati fermati e fatti tornare indietro dalla Polizia municipale. Chi dichiarava di dover solo attraversare la città di Bronte per raggiungere, per motivi consentiti, altri Comuni poteva superare gli sbarramenti, ma contemporaneamente veniva accompagnato fino all’uscita dell’abitato dalla Polizia locale. Tutto – conclude l’assessore Prestianni – è andato per il verso giusto». «Mi rendo conto – conclude il sindaco Firrarello – che è ormai da troppo tempo che la gente fa sacrifici, ma dobbiamo continuare a farlo per noi, per i nostri anziani e per i nostri figli. Solo limitando il contagio oggi – conclude il sindaco – potremo sperare tutti insieme di riprendere con vigore la vita domani». Fonte “La Sicilia” del 22-01-2021