Il Consiglio comunale di Bronte ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione 2017 – 2019. E’ stato approvato con il maxi emendamento presentato dagli Uffici del Comune e gli emendamenti presentati dai consiglieri. Raccogliendo un appello del capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo, su proposta dee presidente Nino Galati, infatti, i gruppi di maggioranza e di opposizione si sono riuniti trovando per parecchi degli emendamenti presentati un accordo. Così gli emendamenti che hanno riscontrato la totale convergenza sono stati approvati all’unanimità, mentre gli atri a maggioranza, con i consiglieri Samanta Longhitano e Antonio Petronaci che si sono astenuti. Atteggiamento questo che per il consigliere Carlo Castiglione è da condannare, mentre per il consigliere Antonio Petronaci è il risultato di coerenza, visto che nella seduta precedente il suo gruppo si era astenuto. Passati alle dichiarazioni di voto del documento finale, il consigliere Giuseppe Di Mulo (Centristi per Bronte) ha dichiarato di “non essere felice di votare un bilancio privo di programmazione, ma che il suo gruppo lo avrebbe votato favorevolmente per mantenere determinati equilibri politici ed istituzionali”. Voto contrario, invece, per Valeria Franco (5 stelle) “a causa – ha dichiarato – mancanza di programmazione e voglia di innovare la città”. Il gruppo del consigliere Antonio Leanza (Bronte 2.0) ha votato favorevolmente sol perché il bilancio è stato emendato. “Dopo che la Giunta ha presentato un bilancio tecnico, – ha affermato – abbiamo tentato di recuperare quelle somme necessarie al sociale. Questo bilancio manca di programmazione ed è in equilibrio solo grazie alle royalties”. Voto favorevole anche da parte del Pd: “Mi associo – ha affermato il consigliere Gaetano Messina – alle esigenze di maggiore programmazione, sottolineando l’importanza del bilancio che non può essere utilizzato ai fini politici”. “Chi ha parlato di strumentalizzazioni e poltrone – ha aggiunto Carlo Castiglione (Bronte viva) – ha fatto un danno al Consiglio che l’organo più eterogeneo è rappresentativo della città. Votiamo questo bilancio, come ha sottolineato Di Mulo, per buonsenso. Non certo per non andare a casa, ma di sicuro per non lasciare da sola la maggioranza”. Voto positivo anche da Angelica Prestianni (Bronte viva): “Prima volevo votare contraria, – ha affermato – ma grazie alle riflessioni effettuate dai miei colleghi mi sono ravveduta”. La replica a chi ha accusato che il bilancio manca di programmazione è stata affidata al consigliere Rosario Liuzzo (Bronte democratica) che ha annunciato il voto favorevole: “I parametri sempre più stringenti della finanza pubblica impediscono la programmazione. – ha affermato – È questa Amministrazione, pur nelle difficoltà, è riuscita a far quadrare il bilancio”. Alla fine 18 voti favorevoli uno contrario.