Bronte si conferma città dove si spaccia la cocaina. La Guardia di Finanza di Bronte, coordinata dal comandante Carmelo Cicero, infatti, ha sorpreso un giovane di 37 anni. A.R. residente nel centro storico di Bronte, mentre intascava una banconota da 100 euro da un giovane che in cambio aveva ricevuto una dose di «coca». In verità i finanzieri da settimane seguivano con attenzione le mosse dello spacciatore, accorgendosi che casa sua era diventata una sorta di ritrovo per diversi ragazzi di Bronte. Così i finanzieri hanno deciso di intensificare i controlli in generale ed indagare sulle attività del sospetto, che dagli archivi in possesso alle forze dell’ordine risultava già essere stato in passato denunciato sempre per spaccio di droga. Così i finanzieri la notte scorsa si sono appostati sotto casa e quando lo spacciatore è uscito per consegnare la droga, è stato arrestato in flagranza di reato. La successiva perquisizione della sua abitazione ha permesso alle Fiamme gialle di trovare altra cocaina, inviata immediatamente ai reparti scientifici per stabilirne peso, caratteristiche e valore. Per il ragazzo invece si sono aperte le porte del carcere catanese di piazza Lanza, dove è rinchiuso a disposizione della magistratura, che lo accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La Guardia di Finanza di Bronte, conferma come il fenomeno dell’uso della cocaina a Bronte sia purtroppo in forte crescita. Per questo motivo sono stati predisposti servizi mirati, con l’intento di reprimere il preoccupante fenomeno.
L. S. FONTE “LA SICILIA” del 03-11-2007