Attimi di paura al Palazzetto dello Sport di Bronte, durante la finale del torneo di calcio a 5 fra volontari del soccorso, organizzato dalla Misericordia di Bronte per raccogliere fondi per acquistare un defibrillatore, quando durante la partita uno dei calciatori, un ragazzo di 17 anni, è andato in arresto cardiaco. A salvarlo sono state le pronte manovre di rianimazione effettuate dai volontari presenti al palazzetto. Il ragazzo non ha forse retto alle emozioni di una partita tanto combattuta quanto equilibrata che doveva essere decisa ai calci di rigore. E’ stata addirittura battuta una serie di tredici calci di rigore senza che l’equilibrio fosse rotto e a quel punto, tra i giocatori, adrenalina e tensione sono saliti alle stelle. All’emozione non ha retto il cuore di uno dei giovani protagonisti della sfida. All’improvviso il ragazzo, infatti, è stramazzato per terra. L’intero palazzetto ha capito, ed è stato dramma. “Se nel palazzetto – dice Armando Paparo – non ci fossero stati volontari in grado di praticare bene le procedure di rianimazione, forse avremmo raccontato un’altra storia”. “Aiutati da Maria Concetta Paparo della Misericordia – racconta Luigi Saitta, vigile del fuoco ed operatore del118, assieme a Giuseppe Montagno della Croce Rossa ho praticato il massaggio cardiaco. Ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato al peggio, ma tutti abbiamo continuato fino all’arrivo dell’ambulanza. Il medico è intervenuto con il defibrillatore, e il ragazzo si è ripreso”. Poi la corsa all’ospedale di Bronte ed il trasferimento all’ospedale Ferrarotto di Catania. Le notizie sono confortanti, sarebbe fuori pericolo.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 31-05-2014