Passa il “Giro del centenario” e Bronte decide di rifare le strade interne teatro della “Corsa rosa”, chiedendo contemporaneamente alla Regione un finanziamento di 70mila euro, nella speranza che Palazzo D’Orleans si sensibilizzi come è accaduto per Nicolosi e Santa Maria di Licodia. «Oggi – ha affermato il capo dell’Ufficio tecnico del Comune, ing. Salvatore Caudullo – a causa dei problemi di bilancio che tutti i Comuni sono costretti ad affrontare, è difficile effettuare le manutenzioni delle strade. Ma passa il “Giro” è dobbiamo rilasciare un’attestazione che certifichi l’idoneità delle strade. Noi sapevamo bene che soprattutto in via Martiri di via Fani – continua Caudullo – erano necessari interventi. Così abbiamo deciso di intervenire, assumendoci la consapevole responsabilità di iniziare i lavori senza avere la certezza del finanziamento da parte della Regione». Il Comune, infatti, ha inviato una richiesta di contributo agli assessorati regionali all’Infrastrutture e Turismo di 70mila euro, ovvero il costo preventivato per mettere in sicurezza le strade interne di Bronte del “Giro”. E la corsa rosa passerà per le vie Palermo, Martiri di Via Fani, Simeto, Amedeo Duca d’Aosta, Marconi e viale Catania dove è posto un traguardo volante. «Siamo certi che il Governo regionale non ci negherà il contributo –spiega il sindaco Graziano Calanna – tutto sommato Bronte soffre degli stessi problemi di Nicolosi e Santa Maria di Licodia». Ed è la sicurezza che preoccupa maggiormente il sindaco di Bronte. «Il Giro è un’occasione importante, una vetrina per la cittadina non indifferente. Non ricapiterà molto presto che ripassi da noi. I ciclisti sfrecceranno velocemente per le strade di Bronte che quindi non possono nascondere insidie. C’è in gioco la loro sicurezza». Fonte “La Sicilia” del 28-04-2017