I bambini di Bronte sono pronti a rischiarare le voci: il 16 e 17 maggio arriva lo Zecchino d’oro. La sinergia fra il Comune di Bronte e la locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arti e professioni), presieduta dalla dottoressa Maria Schilirò, ha convinto gli organizzatori della 57’ edizione dello Zecchino d’Oro, che si svolgerà nel prossimo novembre, a fare tappa a Bronte per una selezione dei bambini che poi verranno chiamati a cantare. Un evento che diventerà spettacolo per 2 giorni ricchi di manifestazioni. Se la selezione vera e propria avverrà il 16 maggio nella scuola elementare di via Baracca, alle 21 nel teatro comunale si leveranno le voci del coro “Voci dell’arcobaleno” con lo spettacolo “Aspettando lo Zecchino”. L’indomani festa grande. Il 17 maggio, infatti, nella centralissima piazza Spedalieri dalle 15 tanti giochi ed animazione e poi alle 17, 30 la “Serata d’oro …Zecchino” ovvero lo spettacolo con i piccoli finalisti delle selezioni. “Organizzare a Bronte la selezione di una manifestazione così prestigiosa come lo “Zecchino d’Oro”, – afferma il sindaco Pino Firrarello – che da generazioni è parte del costume e del patrimonio culturale italiano, aiuterà a far conoscere, più di quanto non lo sia oggi, la nostra cittadina ed il suo inviabile territorio. Alla Fidapa di Bronte il merito di aver, con tenacia e dedizione, favorito l’organizzazione di questo evento che sarà ricordato per anni”. Per il primo cittadino un momento anche culturale: “La tappa della Zecchino d’oro di Bronte poi – infatti ribadisce – non potrà far altro che alimentare l’amore e la passione per l’arte della musica e del canto. Essendo una manifestazione riservata ai giovanissimi, ovvero a coloro che rappresentano il futuro e le speranze della nostra società, avrà la forza di incidere nelle loro coscienze, trasmettendo il suo influente ed autorevole messaggio positivo che, nonostante abbia da sempre accompagnato tante vecchie generazioni, ha sempre la forza dell’attualità”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto