Un dibattito che ha analizzato in maniera chiara i punti cruciali della riforma sull’autonomia differenziata, con il contributo autorevole del presidente della Conferenza episcopale siciliana, il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti. Questo è stato l’incontro effettuato nella Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello”, organizzato all’interno dei “Percorsi culturali in Pinacoteca”, dal presidente Carmelo Indriolo e moderato dal giornalista Salvo Fallica. Al dialogo con il vescovo-filosofo Raspanti hanno partecipato anche il sindaco del Comune di Bronte, Giuseppe Firrarello, e il Rettore del Collegio Real Capizzi, Nunzio Capizzi. «Le aree del Sud senza delle adeguate perequazioni sono destinate a subire ulteriori indebolimenti – ha affermato il vescovo – il Senato ha accolto alcune delle nostre riflessioni ma riteniamo che vi siano ancora parecchi punti problematici.
Siamo sempre pronti a confrontarci con tutte le forze politiche in maniera super partes, per il bene della collettività. Servono risposte di ampio respiro da parte delle istituzioni a tutti livelli e nel contempo occorre il coraggio di intervenire per modificare quegli aspetti che contengono contraddizioni. Noi da vescovi non entriamo nel merito delle leggi, ma non possiamo tacere dinanzi al rischio di ulteriore depauperamento dei territori siciliani e del Meridione». Interessanti anche gli interventi di Nunzio Saitta, Giuseppe Gullotta, Luigi Longhitano, Giuseppe Di Mulo e Angelica Prestianni. Fonte La Sicilia del 10-04-2024