Cortese ma ferma la replica del sindaco Giuseppe Firrarello, alla decisione di Legambiente Catania di ricorrere al Tar per chiedere l’annullamento dell’autorizzazione concessa dal Parco dell’Etna ai Comuni di Bronte e Maletto per «attivare un servizio di fruibilità del versante ovest del Vulcano con finalità turistiche, mediante l’accesso autorizzato di veicoli ecocompatibili». «Considero – spiega il sindaco – la decisione di Legambiente offensiva nei confronti dei cittadini di Bronte e di tutti gli appassionati che, amando e rispettando l’ambiente, intendono poterlo visitare. Legambiente –continua Firrarello – dimentica che i proprietari del territorio sono i Comuni.
Comuni che chiedono soltanto di consentire a complessivamente 120 turisti al giorno di avere la possibilità, a turno, di godere della bellezza di quest’ambiente. Lo chiedono consci del fatto che già queste aree sono visitate da centinaia di escursionisti e percorse ogni giorno da auto. Mi domando: come altri 2 bus a basso impatto possano compromettere l’equilibrio ambientale? Possiamo discutere su come migliorare la fruizione, ma non possiamo più accettare che si vieti ai turisti di andare sull’Etna con bus ecocompatibili». Fonte “La Sicilia” del 30-11-2021