Si è insediato al Comune di Bronte il commissario ad acta per l’approvazione del bilancio di previsione 2017/2019. Si tratta del funzionario dell’Ufficio ispettivo dell’Assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Vincenzo Lauro. Il suo compito è quello di verificare se sono stati o meno predisposti lo schema di bilancio annuale e pluriennale e gli atti propedeutici ed, infine, chiedere al Consiglio comunale l’approvazione dello strumento contabile. Nel caso in cui ciò non accadesse il commissario potrà sostituirsi. Per questo il funzionario della Regione ha già incontrato il sindaco, Graziano Calanna, ed il presidente del Consiglio comunale, Nino Galati, per capire come mai il bilancio di previsione non è stato ancora approvato. Ed alla fine della riunione, svolta alla presenza del segretario comunale dott. Giuseppe Bartorilla ed responsabile dell’ufficio finanziario del Comune Biagia Benvegna, è stato redatto un verbale che ripercorre i vari passaggi burocratici dall’approvazione del bilancio in giunta fino all’arrivo del commissario. Leggendo il documento si evince che il 26 maggio scorso la Giunta ha adottato il Dup (Documento unico di programmazione) e lo schema di bilancio e che il primo di giugno tutti i documenti sono stati depositati presso la Presidenza del Consiglio comunale a disposizione dei consiglieri. Di seguito il 19 giugno i Capigruppo consiliari ed il presidente Galati hanno deciso di convocare il Consiglio comunale per il 29 giugno, ma la seduta e quella di prosecuzione andarono deserte. Il Consiglio comunale fu riconvocato il 13 luglio, ma, si legge nel documento, “il Civico consesso, senza argomentazioni di natura giuridica o contabile, bocciava il Piano di alienazioni dei beni immobili”, sospendendo l’iter approvativo del bilancio. Allora la Giunta ha modificato parzialmente il “Piano” bocciato e lo ha ripresentato per l’approvazione. Il Consiglio si è riunito il 17 luglio, ma è stato deciso un rinvio di un giorno al fine di consentire ai Consiglieri di presentare degli emendamenti. Durante la seduta del 20 luglio, però, i Revisori dei conti hanno espresso parere negativo agli emendamenti presentati e cosi tutti i consiglieri li hanno ritirati. Si è andati così alla votazione il piano delle alienazioni è stato nuovamente bocciato e di conseguenza l’iter per l’approvazione del bilancio ancora una volta bloccato. E siccome i problemi non finiscono mai, durante la riunione con il Comissarono il sindaco, Graziano Calanna, ha annunciato che nel 2017 il Comune riceverà ben 782 mila euro in meno di royalty e che è stato preparato un maxi emendamento già inviato al Collegio dei revisori per il parere. Il Commissario, Vincenzo Lauro, dopo aver ascoltato tutti ha chiesto copia dei verbali delle sedute consiliari in cui è stato bocciato il piano delle alienazioni ed ha dato alla Giunta 20 giorni di tempo per modificarlo. “Ma noi – afferma il sindaco Graziano Calanna – il Piano delle alienazioni lo abbiamo già modificato. Diamo il tempo necessario ai Revisori per produrre il parere e poi, per quel che ci riguarda, possiamo tranquillamente tornare in Consiglio”.