Due carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Randazzo hanno salvato la vita ad un invalido di 71 anni rimasto bloccato all’interno della sua abitazione in fiamme. Erano più o meno l’una, quando, in via Santi 122, in pieno centro storico di Bronte, il silenzio della notte è stato violentemente interrotto da 2 esplosioni e dal fragore di vetri rotti. Un fragore così forte da svegliare i vicini che si sono accorti che da una finestra dell’abitazione fuoriusciva un denso fumo nero. Lanciato l’allarme, i carabinieri del Radiomobile, al momento a Randazzo, nonostante la strada resa ghiacciata da una temperatura di meno 2 gradi, sono letteralmente “volati” verso Bronte, raggiungendo l’abitazione. Il gruppetto di persone, che nel frattempo si era radunato, e gli uomini del 118 già presenti hanno avvertito i militari che dentro si trovava una persona invalida. Allora i due carabinieri, senza pensarci un attimo, hanno fatto irruzione all’interno della casa già avvolta dalle fiamme, accorgendosi della presenza di 2 bombole del gas. Nonostante fossero arroventate, le hanno portate fuori per farle raffreddare.
Poi sono risaliti per trovare l’uomo che si trovava in camera da letto in stato di choc. Ai due carabinieri non è rimasto altro da fare che portarlo fuori a braccia, fra gli applausi della gente. Immediatamente sono arrivati anche i colleghi della Stazione di Bronte e i vigili del fuoco di Randazzo che hanno abilmente messo in sicurezza l’area, portando fuori dall’abitazione in fiamme una terza bombola, prima di domare le fiamme. L’uomo è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. Solo grazie all’eroismo dei 2 carabinieri l’uomo si è salvato. Ma, soprattutto, grazie a loro e ai vigili del fuoco le 3 bombole non sono esplose, provocando danni anche alle abitazioni circostanti. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 06-02-2025