Dopo lo studio con esperti del settore e la dimostrazione con una escursione a monte Ruvolo, il sindaco Pino Firrarello passa ai fatti. Prende corpo, infatti il progetto di valorizzazione turistica del versante nordovest dell’Etna, con il Comune che ha completato e ripresentato alla Regione un progetto redatto dalla precedente amministrazione, che Palermo aveva considerato carente di lavori pubblici. Il bando cui il Comune ai tempi aveva partecipato, prevedeva la realizzazione di beni, servizi e opere pubbliche. Se i primi due aspetti erano stati accolti, il terzo, ritenuto dalla Regione indispensabile, mancava. Così il responsabile dell’area Lavori Pubblici del Comune, ing. Salvatore Caudullo, con i tecnici del Comune, Gino Greco e Gisella Pasqua, hanno completato la progettazione, nel rispetto delle indicazioni del sindaco e dopo un sopralluogo con il consigliere Nunzio Saitta, lo stesso Caudullo, con l’esperto del sindaco, l’avv. Roberto Landro, sono andati a Palermo affinché sia finanziato con le economie del Fondo europeo di sviluppo e coesione. «Del progetto respinto – dice l’avv. Landro – abbiamo recuperato l’ossatura. Abbiamo aggiunto però la parte mancante che riguarda i lavori pubblici. Nel dettaglio prevediamo di realizzare una suggestiva e ampia pavimentazione in pietra lavica nell’area antistante la Casermetta di Piano dei Grilli, punto base per l’escursionismo dell’Etna a quota 1200 metri. Sarà utile per accogliere i turisti e consentire una sosta dei veicoli ordinata e nel rispetto dell’ambiente. Ma non solo. I lavori prevedono anche la realizzazione di muretti in pietra, di aree pic nic e di una centrale fotovoltaica. Sarà a servizio della Casermetta e per alimentare i mezzi elettrici che intendiamo utilizzare per accompagnare i turisti sul Vulcano».
«Si va avanti senza sosta anche a Ferragosto – afferma Firrarello –. Che Bronte possa essere terra di turismo noi ci crediamo, forti anche delle conclusioni di docenti universitari ed esperti del settore. Il progetto mira a dotare l’Etna di servizi nel rispetto dell’ambiente. Percorrere la strada in basolato lavico verso Piano dei Grilli provoca suggestione. Ammirare il panorama da monte Ruvolo o Monte Minardo suscita pura meraviglia. Facciamo provare queste sensazioni ai turisti». Fonte “La Sicilia” del 14-08-2021