Particolarmente commosso all’inizio, ma determinato alla fine. Graziano Calanna ha riabbracciato al sua città in un comizio pubblico tenuto in piazza Cimbali alla presenza dei suoi quattro assessori. Commozione iniziale dovuta ai riferimenti riguardo la sua vicenda giudiziaria. Graziano Calanna ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato che, come ha affermato durante il comizio «è cosa ben diversa dal patteggiamento. In giro – ha continuato – sento tante voci sbagliate. Il patteggiamento lo chiede chi ammette una responsabilità, il rito abbreviato chi vuole un processo più veloce per far emergere presto la verità». «Ringrazio – ha proseguito – la mia Giunta e i consiglieri di maggioranza per aver retto bene il paese durante la mia assenza, come ringrazio quei consiglieri di opposizione che non si sono cimentati in attività di sciacallaggio politico».
Poi la descrizione delle tante attività svolte: «Ho desistito dall’idea di leggervi una relazione. Vi avrei annoiato perché troppo lunga». In particolare il coinvolgimento dei giovani nella programmazione di tante idee, la progettazione che a Bronte è consistente per captare le risorse europee, i finanziamenti ottenuti ed i servizi offerti ai cittadini ed ai turisti, oltre alle numerose iniziative per promuovere lavoro. Un comizio cui la gente ha partecipato anche intervenendo, ed in tanti hanno ribadito l’importanza di avere un ospedale vero. «Oggi con l’Asp c’è un ottimo rapporto. Apprezzo il dinamismo del direttore generale che ha tanta voglia di fare – ha detto – Abbiamo chiesto e presto otterremo una nuova Tac, una nuova ambulanza ed un nuovo Pronto soccorso». Fonte “La Sicilia” del 18-06-2019