A seguito dei controlli dei carabinieri, che hanno trovato un ratto fra i scacchi di pistacchio di un’azienda brontese, il sindaco Graziano Calanna ha affermato:
“Apprendere che i Carabinieri abbiano trovato un topo fra il pistacchio di un’azienda brontese che lavora e confeziona il nostro “Oro verde”, ci rattrista e contemporaneamente ci stupisce. Tutti a Bronte sanno quanta scrupolosa sia l’attenzione degli operatori del settore nei confronti del rispetto delle norme igienico sanitarie. Il pistacchio è troppo prezioso per cadere in simili errori, con gli operatori che sanno bene quanto negative siano, per l’intera economia legata al pistacchio di Bronte, la diffusione di notizie come questa. Ritengo che si tratti di un caso sporadico, che comunque non deve verificarsi. Di conseguenza, se l’episodio deve essere da sprone, affinché gli accorgimenti che le aziende già adottano siano, se possibile, sempre più infallibili, mi sento di dover tranquillizzare i consumatori sulla salubrità del pistacchio in commercio. Le aziende di Bronte ogni anno aprono i loro laboratori ed i loro magazzini a decine di controlli che non rilevano irregolarità.
Ringraziando i Carabinieri per l’attività svolta, mi auguro, infine, che l’Azienda sanzionata riesca a dimostrare la propria estraneità anche per i fatti inerenti la tutela dei lavoratori. La legge e la morale parlano chiaro: i diritti dei lavoratori sono importantissimi”.